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Trippa di San Bassiano: una tradizione di Lodi che protegge da tutti i mali

La Trippa di San Bassiano è profondamente radicata nella storia e nelle credenze popolari di Lodi. Celebrata il 19 gennaio, giorno di San Bassiano, questa tradizione culinaria è legata a leggende di miracoli e guarigioni. Bassiano, originario di Siracusa, divenne vescovo di Lodi e fu noto per le sue capacità di guarigione. La leggenda racconta che, con il suo arrivo, le malattie, inclusa la lebbra, scomparivano, rendendo Lodi una "città miracolosa". San Bassiano, vescovo di Lodi e contemporaneo del più famoso Ambrogio di Milano, gioca un ruolo cruciale nella tradizione di questo piatto. La sua figura si intreccia con la storia della trippa, rendendo questo piatto non solo un'eredità culinaria, ma anche un simbolo religioso e culturale.trippa san bassiano lodi foto milanofree ai

Il Lago Gerundo e il Drago Tarantasio

La trippa a Lodi ha origini umili. Gli abitanti, soprattutto i più poveri, si nutrivano delle interiora del bestiame, aggiungendo verdure e spezie. Questa pratica si sviluppò nelle terre paludose del lago Gerundo, dove la nebbia e l'alito del mitico drago Tarantasio caratterizzavano la regione.

La Trippa e la Salute

Si credeva che la trippa proteggesse dalla peste che devastava Milano, grazie alle abbondanti porzioni consumate dai lodigiani. Il detto popolare "Mangià la tripa a San Bassan e te ste ben tut l'an" riflette questa credenza, suggerendo che mangiare la trippa di San Bassiano porti benessere per tutto l'anno.trippa busecca milano

Simbolismo e Iconografia

Interessante è il legame tra la leggenda del drago Tarantasio e simboli moderni come il "biscione" dei Visconti, lo stemma dell'Inter e dell'Alfa Romeo, e il cane a sei zampe dell'Eni, tutti riconducibili alla figura del drago.

La Celebrazione Odierna

Oggi, la festa di San Bassiano a Lodi è un evento ricco di tradizione. Sotto i portici del Broletto, la gente si mette in fila per una porzione di trippa, cucinata lentamente secondo la tradizione. Questo piatto, nonostante sia ricco e pesante, è parte integrante della festa, simboleggiando la storia, la cultura e le credenze di Lodi.

Il 19 gennaio quindi, residenti e visitatori si radunano nuovamente in piazza per gustare la famosa büsèca. È noto lo spettacolo della lunga fila di persone, che aspettano pazientemente la loro porzione di trippa nella pittoresca piazza Broletto. La trippa che viene distribuita alla cittadinanza e al pubblico il giorno del Patrono si preparava fino al 2019 nelle cucine dell’azienda ospedaliera Lodigiana che prestava strutture e personale per avere tutto pronto per la mattina della festa. Attualmente la preparazione viene svolta, durante la notte, interamente da cuochi volontari sotto la diretta supervisione della Pro Loco, presso la Croce Rossa Italiana Comitato di Lodi. Complessivamente si prepara circa un quantitativo di circa 20 quintali di Trippa!!

La Trippa di San Bassiano non è solo un piatto, ma un patrimonio culturale di Lodi, che intreccia storia, leggende e tradizioni in un unico, delizioso piatto.

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