Di chi sarà il Corriere della sera?
Da qualche tempo attorno al Corriere, il quotidiano milanese per eccellenza, le manovre per acquistarlo si moltiplicano.
Alla cordata capeggiata da Urbano Cairo, ex assistente di Silvio Berlusconi, si contrappone quella guidata da Andrea Bonomi, nipote della leggendaria madama meneghina del cemento, che in pochi giorni si lasciò sfilare la sua cassaforte, Bi- Invest (correva l'anno della finanza d'assalto 1986) da Schimberni, allora presidente di Montedison.
Ma al di là degli aspetti finanziari dell'operazione, per chi tifa il redattore tipo del massino quotidiano italiano?
Dopo innumerevoli contatti - tutti falliti - ne incontriamo uno. E per avere le sue dichiarazioni, il cronista deve omettere anche il nome.
- Lei per chi parteggia?
Per Urbano Cairo, uno dei pochi editori puri sulla piazza.
- I ben informati sussurrano che abbia alle spalle Bazoli, presidente di Banca Intesa.
Senza dubbio. Perché il maggior istituto bancario italiano vanta un credito di 162 miliardi nei confronti dell'editrice del foglio di via Solferino.
- Invece l'altra cordata, cementata da Bonomi.....
Non la gradisco. Bonomi è un finanziere abituato al mordi e fuggi. Ultimo esempio, la Bipiemme, che sotto la sua guida ha perso di connotati di cooperativa per diventare una banca impopolare.
- Pare che Renzi sia sceso in campo contro Cairo.
All'attuale presidente del Consiglio non sta bene un uomo indipendente come il piemontese. Preferisce un asservito manager.
- Come finirà la disfida?
I giochi sono apertissimi. E per il bene della democrazia spero la spunti Cairo.
- Per il bene della democrazia o della massoneria?
Dopo il repulisti seguito al terremoto della P2, non vedo grembiulini in redazione.
- Mica si mostrano.
Con i sospetti non andiamo da nessuna parte.
- Il miglior direttore con quale ha lavorato?
Di Bella. Venuto dalla gavetta. Purtroppo scivolato sulla buccia di banana della P2.
- E il peggiore ?
Spadolini. Profondo storico a digiuno delle regole elementari del giornalismo.
- Resisteranno i quotidiani ed internet ?
Si, se sapranno offrire quegli approfondimenti che la rete non può dare.
Negli anni Sessanta, Settanta del secolo scorso lavorare al Corriere era un privilegio. Ora i tempi sono cambiati. E gli idraulici han conquistato il podio.
Gaetano Tirloni