Eva. La donna Eterna
La figura femminile nell’arte è il cuore della mostra Eva. La donna Eterna, promossa dall’Associazione italiana Ex Libris (Aie) inaugurata a Palermo giovedì 7 febbraio, alle 17, nella galleria L’Altro in via Torremuzza 6 e aperta al pubblico fino al 24 febbraio.
Nella mostra è raccontato come il personaggio di Eva, la prima donna, abbia avuto da sempre un profondo influsso sull’arte del Novecento, grazie a un grande repertorio di incisioni che illustrano un secolo, dal mondo Liberty fino all’arte contemporanea.
Infatti Eva è stata vista come la prima donna, la tentatrice, il simbolo del peccato, ma anche come la vittima di colpe non sue, condannata a soffrire per la perdita dell’Eden.
La rassegna d’incisioni ha toccato le città di Atene, Praga, Veliko Tarnovo e Varna in Bulgaria, Creta e a metà marzo sarà a Sint Niklaas, in Belgio.
Le opere della mostra appartengono alla ricca collezione dell’Associazione italiana Ex Libris, con 30 anni di attività, e che ha raccolto il patrimonio dell’Associazione B.N.E.L. di Milano.
Tra le duecento opere di 150 artisti e incisori di tutto il mondo dall’inizio del Novecento ai giorni nostri, ci sono le incisioni di 33 studenti del corso di grafica d’arte del dipartimento Arti Visive a cura dei professori Riccardo Mazzarino e Giovanni D’Alessandro, con la partecipazione della professoressa Loredana Dioguardi della Scuola di Grafica d’Arte e tecniche dell’incisione.
Le opere in esposizione fanno parte della collezione dell’associazione italiana Ex Libris, con 30 anni di attività, e che ha raccolto il patrimonio dell’associazione B.N.E.L. di Milano, che da sempre raccolgono il meglio dell’arte incisoria italiana e internazionale, con vari pezzi medievali e non solo.
La mostra nella prima parte raccoglie le incisioni della collezione storica dell’associazione, con anche xilografie d’inizio Novecento, mentre nella seconda ci sono i lavori dei più importanti artisti contemporanei, come Jurij Jakovenko, Edward Penkov, Peter Velikov e Hristo Kerin, oltre alle grafiche di Luigi Bompard, Celeste Guidi ed Ernesto Guffanti.
All’inaugurazione della mostra erano presenti tra gli altri il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e Angelo Sampietro, presidente Aie.
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