L'arte di Manolo Blahnik in mostra a Milano
"Manolo Blahnik.The art of shoes". in mostra a Palazzo Morando fino al .
Carrie non avrebbe potuto andare all'altare con un paio di semplicissimi sandali color panna ma soprattutto non avrebbe potuto scegliere niente di meno di un paio di Manolo Blahnik. Modello in seta blu elettrico arricchite da una meravigliosa applicazione in cristalli sul davanti.
Sono state il simbolo dell'amore, hanno preso il posto di un Tiffany, blu come l'oceano preziose come un diamante sono le Blue Satin Pumps firmate Manolo Blahnik. Furono le prime ad entrare nella meravigliosa cabina armadio di Carrie e Mr. Big nel fil Sex and the City, ad essere l'"anello" della proposta.
Fin da piccole con Cenerentola alle bambine viene impresso quanto le scarpe siano importanti per una donna, una scarpetta può cambiarti la vita.
Le Manolo Blahnik fanno proprio questo, appena indossate ci si sente delle principesse.
Blahnik stilista spagnolo nato a Cruz de la Palma nel 1942. Le sue scarpe vendute in tutto il mondo spaziano su diversi modelli, tacchi vertiginosi, lacci cuciture e altri dettagli le rendono esemplari unici.
Ora è possibile ammirarle fino al 9 di Aprile nelle sale museali di Palazzo Morando.
La raccolta di calzature comprende circa 300 esemplari databili tra il XVI e il XX secolo.
L'esposizione intende raccontare ed evocare la profonda influenza che l'arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista.
Nelle scarpe visionarie di Manolo Blahnik si ritrovano un po' di scultura greco-romana, lo stile barocco e i coralli di Sicilia.
L'arte e la cultura italiana hanno influenzato in maniera preponderante lo stilista.
In mostra è possibile ammirare una selezione di 212 modelli di scarpe e anche 80 disegni, vere e proprie opere d'arte appartenenti alla collezione privata di Mr. Blahnik, che raccontano i 45 anni di attività dello stilista e rivelano le sue passioni, fonte della sua ispirazione, quali l'architettura, l'arte, il cinema, la botanica, l'Italia, la Russia, la Spagna e la storia del diciottesimo secolo.
Le scarpe sono qui una forma d'arte con personalità propria e indipendente. La mostra è suddivisa in 6 sezioni:
Nella prima sezione intitolata Core si fa la conoscenza sul suo modo di operare, dando a ciascuna calzatura un nome femminile. Ricorda le tante personalità che lo hanno ispirato.
Gli stivali aperti sulla punta dedicati ad Alessandro Magno, i sandali con fibbia in tessuto a quadretti ispirati a Brigitte Bardot.
La seconda è dedicata ai materiali, tweed sulle decolleté, pelliccia di cincillà sui sabot da sera.
Nella terza sezione il tema è la passione dello stilista per l'arte e l'architettura, con un chiaro omaggio a Matisse
La quarta sezione si intitola Gala, scarpe fantasiose, qui le protgoniste sono le 22 paia di scarpe create per il film Marie Antoinette di Sofia Coppola.
A seguire la quinta dedicata alla natura ed infine la sesta dove sono espresse le influenze geografiche.
Si tratta di una mostra che guida lo spettatore in un percorso dove la scarpa viene elevata a puro strumento artistico.
"Manolo Blahnik. The art of shoes" ci fa vivere e toccare con mano il mondo visionario dell'artista, che ha deciso di dedicare con occhi lucidi la mostra a Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia scomparsa recentemente.
Palazzo Morando-Costume Moda Immagine, via Sant'Andrea 6 Milano
Martedì-domenica ore 9-13 e 14-17. Chiuso il lunedì.
L'ingresso con il biglietto include il biglietto del Museo: 10 euro l'intero, 8 euro il ridotto