"L'image volée", la mostra di Thomas Demand alla Fondazione Prada
"L'image volée" è la mostra collettiva realizzata da Thomas Demand presso lo spazio della Fondazione Prada di Milano, in Largo Isarco 2.
Dal 18 marzo al 28 agosto 2016 due livelli della Galleria Nord e il Cinema della Fondazione Prada sono adibiti ad ospitare l'evento, evento in cui lo spazio espositivo è stato curato dallo sculture Manfred Pernice.
"L'image volée" raccoglie oltre 90 lavori di 60 artisti diversi, comprendendo un arco temporale che va dal 1820 ad oggi.
Il tema centrale dell'allestimento è l'artista e il furto: Demand vuole infatti indagare in che modo gli autori si richiamano sempre a modelli ed iconografie precedenti quando realizzano le proprie opere, e quindi che definizione è possibile dare di autore e quanto il "furto" di lavori altrui influisca sul risultato finale.
Come è suddivisa la mostra
Thomas Demand ha voluto suddividere la sua "L'image volée" in tre sezioni. La prima parte dell'esposizione contiene fotografie, dipinti e film dove il corpo del reato è l'oggetto mancante o rubato, ad indicare l'assenza o l'appropriazione fisica dell'oggetto stesso. Ecco che qui compaiono lavori come "Stolen Rug"(1969) che rappresenta un tappeto persiano rosso rubato su commissione per la mostra "Art by Telephone" a Chicago o "Friedrich der Grosse auf Reisen"(1854) di Adolph von Menzel che è un'opera che è stata mutilata per ricavarne ritratti di dimensioni minori.
La seconda sezione si concentra invece sulla sottrazione relativa all'immagine piuttosto che all'oggetto concreto, arrivando alla famosa Appropriation Art. L'opera di Sturtevant intitolata "Duchamp Man Ray Portrait"(1966), ad esempio, mette in scena uno Sturtevant che si sostituisce sia all'autore del ritratto fotografico - Man Ray - che al soggetto stesso, ossia Marcel Duchamp.
Altri lavori, come quelli di Haris Epaminonda, Alice Lex-Nerlinger e John Stezaker, alterano immagini preesistenti, prendendo, in questo caso, cartoline, immagini di archivio o fotogrammi e aggiungendoli alle loro opere. Vi è poi una parte dove l'immagine viene decontestualizzata e vi è l'introduzione di altri medium visivi: è il caso del lavoro "jpeg ib01" (2006) di Thomas Ruff o di "Fountain" (1994) di Guillame Paris. La terza parte di "L'image volée" prende in esame immagini che rivelano aspetti segreti del pubblico o del privato.
In "Blue Line" (Holbein) (1988) l'artista, John Baldessari, mostra le immagini rubate del pubblico riprese da una telecamera nascosta. Christopher William rende invece pubbliche quattro fotografie del Presidente americano John Fitzgerald Kennedy che lo ritraggono di spalle, motivo per cui non vennero diffuse.
Thomas Demand. L'image volée
18 Mar – 28 Ago 2016
venerdì / sabato / domenica, 10 -21