Untitled Views. Opere di Goldschmied & Chiari
Il nuovo ciclo di lavori, Untitled Views (2017), di Sara Goldschmied ed Eleonora Chiari è in esposizione fino al 6 maggio 2017 nella mostra omonima ospitata negli spazi della galleria Renata fabbri Arte Contemporanea.
La mostra Untitled Views di Goldschmied & Chiari, a cura di Gaspare Luigi Marcone, è la prosecuzione delle loro ricerche artistiche degli ultimi anni e rappresenta, al tempo stesso, un importante punto di approdo sia tecnico sia concettuale.
Elementi come il fumo, l’illusorietà, la sfocatura, la nebulosità – sviluppati con tecniche video, fotografie o installazioni si ritrovano da sempre nelle loro opere. In alcuni lavori precedenti questi elementi erano legati a progetti specifici per indagare criticamente il contesto storico, politico e sociologico recente aprendosi a una riflessione di natura esistenziale.
Untitled Views è una serie inedita si apre a molteplici interpretazioni: le artiste presentano un nucleo di “specchi” di grande e medio formato. Qui vi si ritrovano le variabili del doppio, del complementare e dell’ambiguo, dato anche il loro essere un duo, una “coppia artistica”.
Sugli specchi sono fissati degli scatti fotografici attraverso una tecnica segreta, dal sapore quasi alchemico, che integra l’immagine nella superficie. Queste immagini sono risultato di processi “performativi”, immortalano danze nebulose di “fumi” colorati sprigionate dall’uso di fumogeni dopo un’azione gestuale carica di effetti casuali.
La superficie specchiante è una “soglia” tra l’immaginario delle artiste e degli spettatori. Le visioni di Goldschmied & Chiari appaiono da un lato come paesaggi atmosferici e naturali, dall’altro come vedute interiori amplificate dalla superficie riflettente. I visitatori diventano parte attiva e integrante della loro essenza, in qualche modo soggetto del lavoro stesso.
Quelli in mostra sono lavori luminosi, con un rimando al valore etimologico del termine “fotografia”, che abbracciano diverse atmosfere dalle più fredde alle più calde.
Le presenze vaporose possono essere intese come un correlativo del pensiero e dell’anima, del sogno e del ricordo, di una memoria offuscata e di un futuro da scoprire. Si aggiunge un’ulteriore chiave di lettura: quella mitologico-antropologica: in alcuni ambiti culturali lo specchio viene inteso come oggetto magico e rituale. Altre suggestioni si aggiungono grazie ai vapori sprigionati dal grande ventre della dea-madre: fenomeni del vulcanesimo ricchi di rimandi ancestrali. Allusioni che viaggiano dall’immaginario sulfureo dei Campi Flegrei ai vapori della Pizia delfica sacerdotessa di Apollo.
Tiziana Leopizzi
Untitled Views – Goldschmied & Chiari
a cura di Gaspare Luigi Marcone
Dal 14 marzo 2017 al 6 maggio 2017
Renata Fabbri arte contemporanea
Via Stoppani, 15/C – Milano
Orari: martedì – sabato dalle 15.30 alle 19.30 – mattina e lunedì su appuntamento
Ingresso libero
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