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Teatro e denuncia: Senza motivo apparente. La storia dimenticata del dottor Amedeo Damiano in scena

  • Mariella Bussolati

Mentre il pubblico entra distratto, l’attore è già sul palcoscenico, di spalle, nella sua solitudine. È un monologo quello a cui stiamo per assistere, e presenta la storia di un uomo lasciato solo, dimenticato. Quello che porta in scena Christian La Rosa, ideatore del progetto, scritto e diretto da Chicco Dossi, è un testo potente, che denuncia un fatto, sottolinea un'urgenza e una necessità di ribellarsi e resistere a ciò che il potere vorrebbe tacere.

Lo spettacolo è essenziale e minimalista, proprio per colpire con forza il pubblico. Non c’è altro che la condivisione di una storia vera, una vicenda di provincia dimenticata dalle cronache, che qui assume la rilevanza nazionale che le è stata negata. Il teatro, in questo caso, rivendica la sua importante funzione sociale e politica, conducendo lo spettatore attraverso lo stupore, l'indignazione, la commozione e la pietà. Ci porta così a conoscere una realtà che tutti dovrebbero sapere.senza motivo apparente teatro coperativa

Christian La Rosa è nato a Saluzzo, ed è proprio qui che si svolge il racconto. Ogni parola pronunciata in scena si basa su fatti veri, senza nulla di inventato. Apparentemente, il tono scelto fa pensare a una narrazione immersa in una quotidianità banale, ma il protagonista, chiamato semplicemente signor A, rivela una trama di prove evidenti, presentate come perle di una collana. Questi dettagli compongono il quadro di un delitto legato a intrighi, mafia e al mondo corrotto della sanità.

Le luci restano accese per tutto lo spettacolo, pur giocando con effetti obliqui in alcuni momenti. Il ritmo è serrato, e le parole seguono lo schema narrativo del true crime. Il signor A, infatti, è Amedeo Damiano, direttore dell'Ussl di Saluzzo, assassinato in un agguato la sera del 24 marzo 1987. Milanese, si era trasferito a Saluzzo dopo aver vissuto da vicino il dramma della strage di piazza Fontana, il 12 dicembre 1969, quando si trovava in un ufficio di fronte alla banca esplosa. Da quel momento, aveva scelto di dedicarsi a una difficile battaglia per il servizio sanitario nazionale, istituito da pochi anni con la legge n.833 del 1978, che garantiva a tutti il diritto alla cura gratuita. Una vera rivoluzione, ma non ben accetta ai "baroni" della medicina, che temevano di perdere i profitti derivanti da aborti, operazioni e consulenze private.

Amedeo Damiano venne gambizzato e morì cento giorni dopo, a causa di cinque proiettili sparati da due uomini. Probabilmente, non fu curato adeguatamente: era ricoverato proprio a Saluzzo, dove il direttore dell'ospedale rischiava di perdere un reddito cospicuo a causa della nuova legge. La storia, ispirata al libro di Sergio Anelli Omicidio in danno del dottor A., usato anche come prova durante il processo, prende forma sulla scena come una ricerca della verità.

La performance utilizza una regia che alterna campi lunghi e primi piani, offrendo una visione letteralmente cinematografica di ciò che è accaduto. Intuizioni, sospetti e prove invalidate si susseguono, mostrando come gli esecutori furono incolpati, ma i mandanti rimasero nell'ombra. Il senso di ingiustizia permea ogni istante dello spettacolo, e risulta difficile non portarselo appresso una volta usciti dal teatro.

TEATRO DELLA COOPERATIVA 15-19 gennaio
via privata Hermada 8 – Milano – info e prenotazioni - Tel. 02 6420761 info@teatrodellacooperativa.it - www.teatrodellacooperativa.it

BIGLIETTERIA

da martedì a venerdì 17.00 – 19.00

sabato 18.00 – 20.00 (nei giorni di replica)

domenica 15.00 – 16.30 (nei giorni di replica)

Il ritiro dei biglietti potrà essere effettuato fino a 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.

I biglietti sono acquistabili anche online sul circuito Vivaticket.

 

ORARI SPETTACOLI

martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 20:00

giovedì ore 19:30

domenica ore 17:00

lunedì riposo

 

BIGLIETTI

intero 18 € - riduzioni convenzionati 15 € - under 27 10 € - over 65 9 €

giovedì biglietto unico 10 €

diritto di prenotazione 1 € (non applicato agli abbonamenti e ai biglietti acquistati online)

 

ALTRE RIDUZIONI

gruppi (10 o più) 12 €

Vieni a Teatro/Agis 12 € (martedì-mercoledì-domenica) 15€ (venerdì-sabato)

A Teatro in bicicletta 8 € mostrando in cassa un dispositivo di protezione (caschetto o luce segnaletica led)

scuole di teatro 10 € con tessera della scuola

precari, disoccupati e cassintegrati 9 €

disabili 9 € + accompagnatore (se obbligatorio) omaggio

Abitare e UniAbita 9 €

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