Teresa Mannino al Teatro Nuovo
«Per Noi, Meridionali, il cibo è legato alla sfera emotiva. Voi, qua a Milano, al Nord, per dimostrare l’affetto regalate mazzi di fiori, noi casse di pesce, fette di carne, vassoi di dolci»
Teresa Mannino, più carica che mai, atterra sul palco del Teatro Nuovo direttamente dalla Sicilia portando con sé un vortice di ironia e tanta, tanta sana comicità per raccontare se stessa e l’Italia in viaggio, contesa tra Nord e Sud.
Il volto noto del cabaret di Zelig torna al teatro da cui trae origine la sua intera carriera: “Sono nata il 23”, debutta a Milano il 3 marzo: una biografia dell’attrice? Forse, ma non solo.
Teresa Mannino ci racconta se stessa, o meglio ci racconta uno spaccato degli ultimi 40 anni d’Italia, ci spiega con grande passione gusti, abitudini e nevrosi del frenetico Nord e del verace Sud, passando per due grandi tematiche: il rapporto critico tra genitori e figli e il tradimento.
“Sono nata il 23” è soprattutto un diario di viaggio, schietto e onesto, come solo Teresa Mannino sa essere. Si tratta di un viaggio comico e nostalgico, come la vita stessa, d’altra parte, ed è proprio in questa chiarezza d’intenti che lo spettacolo trova la forza di conquistare il pubblico.
‘Sono una persona diretta, nel bene e nel male. Questo è il mio pregio ed il maggior difetto. Quando mi interpellano per sapere come la penso rischio sempre di ferire e di essere ferita. Sembra un paradosso, ma la sincerità può essere male interpretata. Anche nella mia carriera, soprattutto all’inizio, quando non mi conosceva nessuno, ho rischiato più volte di lasciare di stucco il pubblico per i miei modi diretti. Ora si divertono un sacco.’
A noi Teresa Mannino piace proprio così, esuberante e provocatoria, sempre perfettamente a suo agio sul palco. Libera, semplicemente libera di raccontare se stessa.
Teatro Nuovo
dal 3/03 al 15/03
tutti i giorni h.20,45
domenica h.15,30