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Tre settimane per amore della libertà all'Out Off di Milano

teatrooutofflocandinaannapVoglio fare qualcosa per altre persone usando il giornalismo”, e l’ha fatto Anna Politkovskaja, giornalista russa famosa per i suoi reportage dalla Cecenia e per le sue aspre critiche al governo Putin.

Lei, incorruttibile, ha combattuto tutta la sua vita per poter raccontare ciò che vedeva, per permettere a chi non sapeva di conoscere la realtà, per dare voce agli oppressi, ai dimenticati, guardando con disgusto ai compromessi dei governi, degli uomini politici, degli stessi mezzi di informazione. La sua storia la racconta Elena Arvigo in Donna non rieducabile: sul palco, aiutata da una porta multiforme che si fa confine, chiesa e tomba, non solo dei 186 bambini uccisi nella scuola di Beslan, ma anche di Anna Politkovskaja stessa, assassinata nell’ascensore di casa sua il 7 ottobre 2006 con quattro colpi di pistola, Elena dà vita alla testimonianza di Anna P., mostrandoci i fatti, con date e nomi.

Per parlare di Anna Politkovskaja, però, non bastava uno spettacolo, perché parlare di lei significa parlare di testimoni scomodi, di libertà di stampa e di espressione, di alternative alla guerra. Il Teatro Out Off ha quindi deciso, in collaborazione con l’Associazione AnnaViva Milano, di dedicare il mese di ottobre a incontri, proiezioni di documentari, conferenze ed esposizioni di artisti, ognuno dei quali è un po’ un testimone scomodo. Il Teatro, che deve essere, come ha affermato il regista dello spettacolo Rosario Tedesco, “un luogo sociale di condivisione, responsabile di far conoscere alle persone queste storie”, in tal modo vive, animandosi quasi ogni sera fino al 25 ottobre di eventi e iniziative.

Milanofree.it, viste le tematiche molto attuali non solo per il giornalismo, ma anche e soprattutto per i cittadini, che a Milano attendono l’esito dell’Esposizione Universale (e degli scandali relativi), ha deciso di partecipare al progetto seguendo le tappe del percorso e coinvolgendo gli spettatori che potranno liberamente esprimere la propria opinione sulla libertà di stampa o dicendoci chi ritengono essere i testimoni scomodi della nostra società. Anna Politkovskaja era una civile, inviata dalla Novaja Gazeta in Cecenia proprio perché cittadina comune e non corrispondente di guerra: come racconta lei stessa nel libro Un piccolo angolo d’inferno il direttore della Novaja Gazeta riteneva che il “mero fatto che io fossi una civile mi avrebbe permesso di comprendere l'esperienza della guerra più a fondo di chi, vivendo nelle città e nei villaggi ceceni, la subiva giorno dopo giorno”. Questo percorso d’ottobre tra testimoni scomodi, non rieducabili secondo le logiche imperanti, vuole cercare di farsi esempio, instillando in chi vi parteciperà il desiderio di informarsi, di conoscere la realtà in cui viviamo, di partecipare ad essa: i personaggi che verranno raccontati sono esempi illustri, anche se i loro nomi sono rimasti a lungo nell’oblio, come quello di Anna Politkovskaja stessa, il cui volto, prima del suo assassinio, era conosciuto solo da coloro che si interessavano della Cecenia, sgabuzzino del mondo. Attraverso le interviste ai protagonisti dell'iniziativa Milanofree.it cercherà di raccontare il progetto dall'interno, il suo valore sociale.

teatrooutoff donnanonrieducabileGiovedì 8 la proiezione del docu-film "A Bitter Taste of Freedom” di Marina Goldovskaya ha raccontato la vita di Anna e la sua sfida a Putin attraverso la denuncia della situazione cecena, mentre venerdì 9 Luca Bernardini, docente di letteratura e cultura polacca contemporanea, ha approfondito la figura di Jan Karski, testimone scomodo dell’olocausto. Il giorno dei funerali di Anna, il 10 ottobre, nei giardini a lei dedicati un Sit-in ha voluto ricordare la coraggiosa giornalista tramite letture di suoi testi realizzate da Laura Marinoni, Cinzia Spanò, Marzia Ercolani, Rosario Tedesco ed Elena Arvigo.

Martedì 13 ottobre, alle 18.00 al Teatro Out Off, l’inaugurazione della mostra personale dell’artista Fabiana Iacolucci racconta, attraverso i suoi dipinti e i suoi fumetti, alcuni storici personaggi femminili che si sono opposti alla guerra, seppur in epoche e in modi diversi: Elena di Sparta, Marina Cvetaeva, Marguerite Duras, Etty Hillesum, e Monika Ertl sono le eroine di cui ci parlerà l'artista.

Giovedì 15 ottobre, alle 18.00, si tornerà a parlare della recente storia russa con la proiezione, nella sala del Teatro, del documentario “Letter to Anna: The Story of Journalist Politkovskaya’s Death” di Eric Bergkraut premiato nel 2008 al Toronto Hot Docs Film Festival.

Venerdì 16 ottobre, sempre alle 18.00 al Teatro Out Off, il docente di storia e lingua russa all’Università degli Studi di Milano Fausto Malcovati parlerà della testimonianza di Varlam Salamov, prigioniero politico in un gulag sovietico e altro testimone scomodo del nostro Novecento. L’incontro sarà arricchito da letture scelte tratte dagli scritti di Salamov, recitate da Rosario Tedesco, Massimiliano Speziani e Marco Vergani.

Domenica 18 ottobre Elena Arvigo e Rosario Tedesco leggeranno dei brani tratti dal libro Preghiera per Chernobyl di Svetlana Aleksievic, Premio Nobel per la Letteratura nel 2015.

Mercoledì 21 ottobre Giulia Calligaro, con Elena Arvigo, parlerà, alle 18.00 al Teatro Out Off, della scrittrice olandese vittima della Shoa Etty Hillesum, anche lei testimone scomoda durante la seconda guerra mondiale.

Giovedì 22 ottobre il Teatro torna a farsi cinema con la proiezione, alle 18.00, del documentario su Anna Politkovskaja “211 Anna” di Paolo Serbandini e Giovanna Massimelli.

teatrooutofffoyerVenerdì 23 ottobre le testimonianze scomode ci riguarderanno più da vicino: Rosario Tedesco interpreterà Danilo Dolci, attivista della non violenza, soprannominato Gandhi della Sicilia, mentre Marzia Ercolani sarà Rita Atria, testimone di giustizia contro la mafia. L’appuntamento sarà sempre nella sala del Teatro Out Off, alle 18.00.

Sabato 24 ottobre una maratona di letture tratte dagli scritti di Anna Politkovskaja accompagnerà il pomeriggio teatrale, dalle 16.00 alle 18.00, per omaggiare la grande giornalista.

Domenica 25 ottobre, prima dell’ultimo spettacolo, alle 18.00, verrà proiettato in sala un docu-film realizzato da Marcello Rotondella dedicato a tutte le tre settimane di incontri, una testimonianza per tutti coloro che avranno partecipato, non solo come protagonisti, ma anche e soprattutto come spett-attori alle iniziative.

 

Teatro Out Off
Via Mac Mahon 16, Milano
Tutti gli eventi sono a ingresso libero
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