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Il Cesto dei Tesori

cesto tesoriQuante volte i nostri bimbi, di fronte ad un pacchetto tutto luccicante, hanno trovato molto più divertente giocare con la carta e i nastrini piuttosto che con il gioco a pile che conteneva???? Ecco un modo per permettere ai nostri bimbi di divertirsi stimolando la loro creatività e aiutandoli a scoprire il mondo che li circonda!

La psicopedagogista britannica Elinor Goldschmied è stata la prima a definire i bambini da zero a tre anni delle persone, convinzione alla base delle principali considerazioni che costituiscono la cultura di chi si occupa professionalmente, oggi, della prima infanzia. Fu proprio lei ad ideare per i bambini tra uno e due anni il gioco euristico, un tipo di gioco che incoraggia l’uso della creatività, stimola la sensibilità e permette ai bambini di abbozzare i primi processi logici, e il cesto dei tesori rivolto ai bambini di età compresa fra i 6 e i 12 mesi, che iniziano a stare seduti comodamente e per i quali è arrivata una nuova tappa della propria autonomia.

Per realizzarlo serve un cestino rotondo, senza manici e di altezza tale da permettere al bambino di attingere senza difficoltà al suo contenuto. Al suo interno si dovranno inserire oggetti molto semplici fatti esclusivamente con materiali naturali: legno, metallo, gomma, carta, tessuto, pelle, pelo, cartone, stoffa che il bambino potrà toccare, annusare, far rotolare, travasare, mettere in bocca.

Lo scopo degli oggetti contenuti nel cesto è quello di offrire la massima varietà di stimoli ai cinque sensi:

  • tatto attraverso la diversa consistenza, forma e peso degli oggetti (via libera a posate in metallo e legno, oggetti vari in legno, lana, spago, conchiglie, sassi, pigne, coperchi di pentole, carte varie, stoffe); 
  • olfatto attraverso la varietà di odori dei materiali (sacchettini con chiodi di garofano, lavanda o altri aromi, oggetti in legno d’ulivo); 
  • gusto con materiali che offrono sapori diversi (anche il legno o la pelle hanno un sapore);
  • udito attraverso i diversi rumori offerti dalla manipolazione degli oggetti (aiuta la presenza di campanellini e sonagli vari, mazzi di chiavi, collane rumorose);
  • vista attraverso il colore, la forma, la lunghezza e la lucentezza degli oggetti (nastri colorati, carte colorate, piccoli …).

Una volta preparato il cesto all’adulto non resta che….. stare a guardare!

Per approfondire:  Goldschmied E., Jackson S., Persone da zero a tre anni, Edizioni Junior, Parma, 1996.

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