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Che cos'è la realtà? Riflessioni metafisiche

Con un paio di note pubblicate nei giorni trascorsi, ho dato inizio ad una serie di temi, che intendo pubblicare periodicamente, con il solo scopo di far conoscere a tutti, le tematiche che la Metafisica affronta nella questione sempre più “attuale” del riconoscere e confermare l'esistenza di DIO.via lattea universo pix

Partendo da una cultura strettamente esoterica, coniata dalla Teosofia, cui mi sento molto legato, cercherò di “plasmare” una linea sottile, che unisca la fisica moderna, la magia, le religioni, e le teorie occulte , nel linguaggio più semplice e moderno possibile, per un' immediata comprensione. Gli argomenti da trattare sono molteplici, a volte molto differenti tra loro. La difficoltà nella stesura dei concetti, sta nel rendere fluido un discorso che scivola nella mia mente da quando ho cominciato ad occuparmi di queste tematiche; praticamente da sempre. Comincerò a trattare in modo introduttivo un argomento molto discusso, ipotesi e scoperte derivanti dal binomio Meccanica Quantistica e Occultismo, abbinate al pensiero esoterico più moderno: Il concetto di REALTA'.

Lo Spazio/Tempo in cui viviamo (terza dimensione), per sua natura, comprende in sé la possibilità da parte dei suoi abitanti di creare con il potere della propria mente sia pensieri negativi sia pensieri positivi.
Questi due principi prendono il nome di Forma-Pensiero. La particolare combinazione di questi pensieri fa sì che nello Spazio/Tempo si manifesti una data realtà.

Questa realtà creata dai pensieri degli abitanti dello Spazio/Tempo, si manifesta (nel fisico e nel Non-fisico) perché gli abitanti stessi l'hanno attivata in base al proprio karma (di cui parleremo in una prossima serie di temi). Questo processo ci presenta uno scenario particolarmente complesso, dove l'abitante dello Spazio/Tempo fa parte di un mondo illusorio, e crea la sua realtà, le sue immagini e i suoi eventi. La realtà prodotta dai nostri pensieri, si estende nello Spazio come Campo ( campi di ogni singolo individuo, o di materia, o di cellule, di fotoni ecc..)

Questi campi, nell'universo, interagiscono fra loro influenzando e generando , in base al pensiero prodotto, una realtà negativa o positiva. Albert Einstein diceva : Meglio essere ottimisti, ed avere torto, che essere pessimisti ed avere ragione.

Fondamentale è quindi, il nostro modo di interagire con il pensiero nell'universo, quindi nel controllo della sua negatività. Negatività è: Vittimismo, Pessimismo, Tristezza, Lamento. La Meccanica Quantistica, dunque , ci spiega come, un individuo lamentoso o pessimista, crei la sua realtà ed interagisca con quella degli altri individui, influenzando la propria e quella altrui, in modo strettamente Negativo. Bisogna, quindi, prendere coscienza che i nostri pensieri sono creativi, cioè creano il nostro mondo. La coscienza collettiva terrestre, fondata da millenni con pensieri egoisti, materialisti e di potere, ha creato la Terra disastrata così come la vediamo oggi.

Eppure basterebbe che l’umanità prendesse coscienza delle sue vere origini, che prendesse coscienza di DIO. Ogni nostro pensiero agisce nel creare il nostro mondo: anche se nell'immediatezza della realtà fisica non si manifesta questo non vuol dire che esso non si manifesterà.
L’amore è la soluzione, il motore di tutto l’Universo, anzi potrei affermare senza dubbio che l’amore è l’Universo! Ma l’uomo sembra non volerlo più ascoltare e in molti casi neppure ci riesce. V’è invece forte un senso di paura, di considerare ogni cosa come una possibile minaccia: un senso di dualismo.

Il dualismo è il potere crudele che domina l’uomo e questa società. Il dualismo è il tiranno, il modo di pensare comune che assume molte forme dietro cui nascondersi: nella supina sottomissione a leggi e norme che famiglia, scuola, Clero e governi gli impongono. La chiamano “educazione”: sarebbe meglio dire “Coercizione”! La scuola infatti è un processo di stampa, nel cervello plastico del bambino, di quei circuiti che poi rimangono in modo indelebile per tutta la vita di adulto e che soffocano impietosamente l’immaginazione, la creatività, l’innocenza, reprimono la sua abilità di parlare serenamente con i suoi fratelli uomini e pretendono di convincerlo che l’unica realtà vera è quella visibile!

Coercizione è obbligare i bambini nei banchi di scuola, obbligarli alla noia, al giudizio e alla ripetizione. Ignoranza coercitiva è inoltre costringere tutti i bambini a studiare materie uguali e soprattutto inutili per la loro crescita spirituale, dove ogni bambino dovrebbe essere guidato a trovare il Suo Proprio potenziale e aiutato a svilupparlo al massimo. Il Clero, dopo più di mille anni di massacri, stupri, accuse assurde, continua a perpetuare la politica del “Senso di colpa”, continua ad affermare la dualità fra l’uomo e Dio.

Continua a spargere la fobia per le novità e ad esaltare la ripetizione dell’antica cultura. Il dualismo è il condizionamento dell’uomo che presta attenzione ad un minuscolo frammento di se stesso e dell’intero universo. L’uomo tende a dominare gli altri, è sempre sulla difensiva e si preoccupa solo di se stesso o al massimo della stretta cerchia di persone a cui “vuole bene”. Non capisce che siamo tutti UNO.

Il dualismo non è il “peccato” di un remoto passato, ma la causa vigente del dolore umano: è il desiderio frustato di sogni che è vietato dire o esprimere, il bisogno insoddisfatto che tutti hanno o percepiscono ma che nessuno riesce a colmare. Chiedetevi il perché delle cose. Se non capite il perché di un dolore, lo riproverete! L’uomo vede sempre e solo gli effetti, ma mai si chiede il perché una cosa sia successa.

Osserva semplicemente il risultato finale e esprime i suoi giudizi ignoranti. Rimane schiavo inconsapevole del sistema del Governo e dei potenti. La mente dell’uomo non è in grado di rispondere a certe domande perché egli non possiede la Coscienza Superiore. La mente odia ciò che teme. La mente non si sofferma su ciò che richiede uno sforzo per capire. Queste sono le armi grazie a cui il Clero, i governi, i potenti del mondo hanno sottomesso l’umanità. Coscienza è anche Consapevolezza degli infiniti vincoli nei quali crediamo e dai quali ci facciamo condizionare.

Da bambini siamo leoni, ma poi a forza di vivere in mezzo alle pecore adulte ci convinciamo di essere anche noi pecore: e abbiamo paura di guardarci allo specchio per scoprire che tutta la nostra vita è falsa.

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