L'amore: una meravigliosa danza senza tecnica
Vi capita mai di chiedervi se l'amore debba davvero farci sentire stanchi, se debba consumarci fino a lasciarci senza fiato?
Spesso ci convinciamo che, se non fa male, se non ci strappa lacrime, dolore o malinconia, allora non è vero amore, o comunque non è abbastanza. Eppure, forse l'amore dovrebbe essere più simile a un respiro: naturale e fluido, qualcosa che non richiede una lotta costante per far funzionare tutto.
L’amore autentico dovrebbe farci stare bene, non essere un peso o una corsa infinita verso qualcosa che sembra sempre sfuggire. Ci perdiamo spesso tra mille pensieri e parole, nel tentativo di spiegare e comprendere ogni dettaglio, come se solo attraverso una surreale spiegazione razionale potessimo trovare la strada giusta. Come se, spremendo le meningi e analizzando tutte le possibilità, potessimo scoprire, in qualche recesso nascosto, l'amore che non ci viene dato.
Ma l'amore non è un esercizio mentale, né un compito in cui ci si deve sforzare sempre di più per ottenere un risultato.
Immaginiamolo invece come una melodia. Ci sono canzoni che, al suono delle prime note, ci fanno venire voglia di alzarci e ballare, di lasciarci andare al ritmo, senza pensare troppo. Ecco, l'amore dovrebbe essere così: un'energia di suoni e profumi che ci trasportano, che ci sollevano e ci fanno danzare leggeri come nuvole arrese al vento. Non dovrebbe essere come quelle canzoni che ci fanno sedere perché necessitano di passi da memorizzare, magari con l’ansia di non ricordare bene o di non essere capaci. E nemmeno come quei suoni che evocano solo fatica e stanchezza.
Ma allora, cosa significa davvero vivere un amore semplice e naturale? Non so se ci sarà mai nella mia testa o nel mio cuore una spiegazione che possa davvero avvicinarsi alla verità, ma credo—anzi, sento—che significhi lasciare che le cose scorrano, senza forzarle, accettando i momenti di silenzio e di pausa, ma anche le risate e le gioie improvvise. Credo che significhi vivere in uno spazio sicuro, dove non si teme di essere giudicati o di non essere all'altezza, ma dove ci si sente accolti e amati per ciò che si è, con tutte le proprie fragilità.
Suggerimenti per riconoscere e riconoscersi in un amore autentico e leggero 🌿
1. Ascolta il tuo respiro
Come quando danzi, lascia che sia il tuo respiro a guidarti. Se in una relazione ti sembra di essere sempre senza fiato, fermati e chiediti cosa ti stia togliendo quella leggerezza. L’amore non dovrebbe farti sentire affannato, ma piuttosto darti quella sensazione di pace che si prova dopo una corsa, quando senti l’aria che riempie i polmoni.
2. Cerca la spontaneità
Spesso siamo portati a pianificare e a programmare tutto, anche le emozioni. Eppure, le esperienze più belle nascono dalla spontaneità, da quel sorriso inatteso o da un gesto che non ci aspettavamo. Lascia che l'amore sia un terreno fertile per la sorpresa, per le piccole gioie quotidiane che arrivano quando meno te lo aspetti e di cui l’amore dovrebbe omaggiarci.
3. Non avere paura del silenzio
L'amore non è fatto solo di parole, ma anche di silenzi che uniscono, di quei momenti in cui basta uno sguardo per sentirsi capiti. Non aver paura di stare in silenzio con chi ami, perché spesso è proprio in quei momenti che si crea la connessione più profonda.
4. Fai attenzione al peso del tuo cuore
Se senti che il tuo cuore diventa pesante, che ogni giorno è una sfida per riuscire a sentirti bene, prova a riflettere su cosa potrebbe alleggerirlo. A volte, lasciare andare le aspettative o accettare che non tutto deve essere perfetto è la chiave per ritrovare la serenità.
5. Sii te stesso, sempre
L'amore vero è quello che ci permette di essere noi stessi, con i nostri sogni e le nostre imperfezioni. Non dovremmo mai sentire di dover indossare una maschera per essere amati. La vera bellezza dell'amore sta nell’autenticità, nel sentirsi liberi di mostrarsi vulnerabili e veri.
Queste righe sono i suggerimenti che ricordo a me stessa ogni volta che percepisco di smarrire la strada, di forzare un bivio o di fingere con me stessa di essere su quella giusta.
Vale la pena ricordare sempre che l'amore, come il respiro, non dovrebbe essere una lotta. Quando troviamo qualcosa di autentico e giusto per noi, non sentiamo più il bisogno di forzarci; ci viene naturale respirarlo e lasciare che quel benefico ossigeno rigeneri ogni singola cellula del nostro corpo, fino a illuminare l’anima.
E quando l'amore diventa quel luogo in cui ci sentiamo a casa, dove ogni gesto è naturale, dove il nostro cuore può finalmente riposare e battere al suo ritmo, e la nostra anima può sonnecchiare da spettatrice serafica del nostro corpo, allora sì: qualunque “luogo” esso sia, possiamo davvero chiamarlo Amore.
Hai una domanda per la nostra Emotional coach? Scrivi a Carmen che ti risponderà nella sua rubrica emozionale.
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