Mali di stagione, influenza, virus e vaccini
Anche se l'inverno tarda ad arrivare, l'influenza e i virus sono ad aspettarci.
Le mattine sono fredde ma i pomeriggi ancora caldi, quindi tendiamo a coprirci troppo e arriviamo a sudare. Gli sbalzi di temperatura sono la primissima causa di un raffreddamento. Naso chiuso, gola infiammata e mal di testa. Solitamente nel giro di tre giorni passa in quanto il decorso di un semplice raffreddore senza complicanze si attenua giorno dopo giorno, nel giro di breve.
Quando a colpirci è un virus influenzale, invece, il nostro organismo reagisce differentemente, anche in base al sistema immunitario di ognuno.
Il virus influenzale solitamente si manifesta con mal di testa, spesso nausea, dolori articolari, febbre. Quando la febbre è alta e i sintomi restano invariati per due o tre giorni è necessario contattare un medico che prescriverà una terapia antipiretica.
La trasmissione del virus dell'influenza si manifesta solitamente attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce o con il contatto con mani contaminate.
E' quindi raccomandato lavarsi bene e spesso le mani, coprirsi mani e naso quando si tossisce o si starnutisce e naturalmente evitare contatti ravvicinati con soggetti già infetti.
Nel caso di co-infezioni batteriche il medico prescriverà un antibiotico specifico.
E' di massima importanza non assumere medicinali a caso, soprattutto nel caso degli antibiotici, che si hanno in casa in quanto gli antibiotici non hanno effetto contro i virus. L'assunzione di un antibiotico anziché un altro è importante perché basta sbagliarne tipo per rendere immune quel il virus a quel determinato antibiotico, e soprattutto senza avere miglioramenti.
Il vaccino non è altro che una stimolazione nel paziente ricevente per produrre anticorpi per neutralizzare il virus.
Come si può leggere sul sito della Regione Lombardia, la Direzione Generale Salute, indica che il periodo ottimale, in riferimento alla nostra situazione climatica e per l'andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, è quello autunnale, a partire dalla metà di ottobre fino alla fine di dicembre.
La vaccinazione viene raccomandata, come ogni anno, ai soggetti di età superiore a 65 anni, bambini affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze in seguito ad un'influenza e ad altre fasce di soggetti in riferimento al lavoro che eseguono o che hanno patologie particolari.
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