Riscoprire le Parole d'oro: Permesso, Scusa, Grazie
La Saggezza di Papa Francesco
"Tre sono le parole che sistemano le cose nel circolo familiare: permesso, scusa e grazie", afferma Papa Francesco. Queste parole hanno il potere di farci scendere dal piedistallo del nostro avere sempre ragione. Questa saggezza del Santo Padre è un ottimo spunto di riflessione per il nostro consueto "bilancio di fine anno" e per i "buoni propositi per l’anno nuovo".
Il Momento del Bilancio
Permettetemi di proporre, prima del brindisi, di fermarci un attimo a riflettere. Condividendo questo momento con persone care, è opportuno passare in rassegna i mesi trascorsi, valutando il nostro operato. Un criterio potrebbe essere la pretesa di avere sempre ragione, come suggerito da Papa Francesco.
Pensiamo agli stupidi litigi che spesso minano l’atmosfera familiare. Ammettere di avere sbagliato sembra difficile, tanto che la parola "scusa" sembra essere caduta in disuso. Questa mancanza di umiltà e di scuse, anche per gesti banali, riflette un'insensibilità crescente nella società.
La Gratitudine Dimenticata
Anche i "grazie" sono diventati rari. Si tende a dare per scontato l'aiuto e il supporto degli altri, dimenticando di esprimere gratitudine. Ricordiamoci delle volte in cui abbiamo donato felicità o ascoltato qualcuno in bisogno. In queste situazioni, spesso un semplice "grazie" non è nemmeno necessario, perché espressi in altri modi.
La Perdita della Sensibilità
La parola "permesso" sembra essere dimenticata nella nostra cultura dell'interruzione costante. Questa perdita riflette un cambiamento più ampio nella sensibilità umana. Oggi, le relazioni sembrano smaterializzate, e tutto passa attraverso connessioni digitali.
Riscoprire la Sensibilità
Italo Calvino, attraverso Marco Polo, descriveva una città dove le persone non si conoscono e immaginano infinite possibilità senza mai interagire realmente. Questo racconto può ispirarci a un buon proposito per l'anno nuovo: esprimere più sensibilità e cortesia, con un "permesso", "grazie", "scusa" e un semplice "buon giorno" o "buona sera".
Modi Pratici per Reincorporare Queste Parole
- Consapevolezza nelle Interazioni: Prima di intervenire in una conversazione o in uno spazio, ricordiamoci di dire "permesso". Questo piccolo gesto può mostrare rispetto per lo spazio e il tempo degli altri.
- Riconoscere e Ammettere gli Errori: Quando commettiamo un errore, anche piccolo, prendiamoci un momento per dire sinceramente "scusa". Questo atto di umiltà può riparare legami e costruire fiducia.
- Esprimere Gratitudine: Non perdiamo mai l'occasione di dire "grazie", anche per i gesti più piccoli. La gratitudine riconosciuta ad alta voce può rendere la giornata di qualcuno più luminosa.
Con permesso, e scusandomi per l'ardire di queste parole, vi auguro un Buon Anno, ringraziandovi per i minuti dedicati a leggere queste riflessioni. Auguri di cuore per un anno nuovo ricco di sensibilità e gentilezza.
