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Reiki, di cosa si tratta?

Il Reiki è un antico metodo di cura, semplice e naturale! Il modo migliore per capire di cosa si tratta è senz'alcun dubbio provare un trattamento.reiki-milano

Con le parole si possono descrivere i grandi benefici che si raggiungono, si possono elencare le mille occasioni in cui il Reiki può aiutarci, ma è soltanto provando che si riesce a sentire l’energia che arriva a riequilibrare il nostro corpo e la nostra mente, ad assaporare un grande rilassamento, a vivere emozioni dimenticate. Il Reiki ci riporta “all'ascolto” del nostro corpo.

Intervistiamo la Dott.ssa Orietta Pavani che da anni pratica questa antica disciplina di guarigione naturale.

Tutti possono fare Reiki?

La risposta è sicuramente SI, il Reiki è così semplice e naturale, che va bene per i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani, insomma veramente per tutti, anche per gli animali.

Quali sono i maggiori benefici che si possono ottenere grazie al Reiki?

Il Reiki agisce in modo efficace sulla riduzione dello stress e sul ripristino della salute fisica e mentale. Facilita il rilassamento e induce uno stato di benessere. Aiuta anche in situazioni di pronto soccorso come ustioni, punture d’insetti, distorsioni. Porta grandi risultati anche a chi soffre di depressione, stati d’ansia, insonnia. Si è dimostrato efficace nella terapia del dolore, ad esempio reumatico, osteo-articolare, nelle cefalee, mal di denti, nell'assistenza pre e post operatoria.

Reiki viene utilizzato anche nelle strutture ospedaliere?

Seguendo l’esempio di altri Paesi, come gli Stati Uniti ed il Canada, anche l’Italia da qualche anno sta valutando il Reiki come “Terapia di Supporto” in diversi ambiti medici. Ad es. la dottoressa Silvia Cecchini, presso il “Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica” di Firenze, ha condotto uno Studio Controllato su portatrici di infezione cervicale da virus HPV, è emerso che nel Gruppo di Controllo (non trattato) la percentuale di regressione spontanea è stata del 27%, mentre nelle pazienti trattate con il Reiki la regressione si è avuta nell’83% dei casi.

La dottoressa Luisa Maria Merati (medico internista, neurologo, immunologo e psicologo clinico) ha diretto un progetto di ricerca riguardante l'efficacia del Reiki nella “Terapia dell'Emicrania” nel Centro di Medicina Psicosomatica presso l'Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. I pazienti con cefalee ribelli hanno verificato una riduzione del numero degli attacchi e del dolore, con conseguente riduzione del consumo di analgesici.

reikiInoltre, i test psicologici hanno evidenziato la riduzione di stati depressivi e per contro una maggior serenità dei pazienti portando miglioramenti alla qualità della vita.

Dal 2003 il Centro Oncologico Ematologico Subalpino dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Battista - Ospedale Molinette di Torino, ha avviato un importante Progetto di indagine sui benefici del Reiki in malati Oncologici nelle diverse fasi della malattia, grazie a questo Progetto a partire dal 2005 i trattamenti Reiki sono stati inseriti nella Guida dei Servizi Aziendali e Territoriali del Centro Oncologico, per i risultati sorprendenti ottenuti dai malati, che nel 98% dei casi hanno dichiarato di averne tratto un grande beneficio psicofisico, con calo dell’ansia, rilassamento generale, e considerevole miglioramento dell’umore.

Una parola per definire il Reiki?

Per me questa parola è Amico: è sempre con te specialmente nel momento del bisogno, ti aiuta a calmarti, ti coccola, ti fa sentire bene … e molto altro ancora! Il Reiki ti cambia veramente la vita!

Per ulteriori informazioni e per contattare la dott.ssa Pavani vi consigliamo di consultare il sito: www.youcanreiki.it

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