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A Milano arrivano le palme in Piazza Duomo, ma scoppia la polemica

palme duomo milanoStarbucks sbarca a Milano e lo fa in grande stile: in piazza Duomo spuntano palme e banani per la realizzazione delle nuove aiuole sponsorizzate dal colosso della caffetteria che nel 2018 inaugurerà il suo primo punto vendita milanese.
La società si è aggiudicata il bando per il restyling degli spazi verdi che orneranno Piazza Duomo per 3 anni tra un’alternanza di palme, banani, sempreverdi e aiuole adornate nella tonalità del rosa seguendo l’alternanza delle stagioni: in primavera le bergenie, d'estate sarà la volta di ortensie ed hibiscus, mentre in autunno faranno la loro comparsa le canne cinesi giganti.
L’installazione porta la firma di Marco Bay, architetto milanese che aveva attirato l’attenzione su di sé già con i lavori di realizzazione del giardino per lo spazio museale dell'Hangar Bicocca e degli spazi verdi per le sedi della Deutsche Bank in zona Bicocca nonché della Serenissima in via Turati.
In merito all’ambizioso arrivo di Starbucks in Italia, Antonio Percassi, imprenditore partner della catena internazionale in Italia, commenta: “con Starbucks apriremo a Milano nel Palazzo delle Poste in piazza Cordusio il prossimo anno, nella seconda metà del 2018, stiamo facendo una cosa importante. Dopo una settimana dall'inaugurazione dovrebbero aprire altri 4-5 punti vendita tra Roma e Milano, l'obiettivo è di aprire in tutta Italia in 5-6 anni circa due o trecento caffè”.
L’inaspettato ed inconsueto restyling della piazza, ha subito generato pareri discordanti tra i cittadini, in prima fila anche il sindaco Sala che ha avviato il dibattito sul profilo Instagram con la provocazione “Milano si risveglia con palme e banani in piazza Duomo. Buona o cattiva idea? Certo che Milano osa eh...”.
Sui social impazzano infatti i commenti dei cittadini, tra chi approva questo nuovo aspetto esotico di Milano e chi lo rinnega in quanto troppo discostante dall’immagine tradizionale, ma in realtà lo stesso sindaco Sala ha fatto notare che il nuovo il restyling vada a richiamare importanti riferimenti storici risalenti all’Ottocento. Motivo per cui, anche dalla Sovrintendenza era stato dato parere positivo all’avvio dei lavori.

Chiara Dovere

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