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Risate in Stazione Centrale: 25 micro-scenette milanesi (senza stereotipi)

  • Redazione MilanoFree.it

bambino che ride pix

Premessa

La stazione è un palcoscenico dove passa mezza città: annunci, caffè al volo, trolley impazziti e abbracci al binario. Qui trovi 25 micro-scenette di umorismo gentile, per sorridere di piccole situazioni quotidiane senza puntare il dito su nessuno.

Le 25 micro-scenette

  1. Il tabellone motivazionale: “Ritardo 10’” – “Almeno tu lo ammetti, io sono in ritardo da una vita.”
  2. Il cappuccino tattico: ordinato alle 8:29, finito alle 8:30, binario alle 8:31. Possiamo farcela.
  3. Il trolley ribelle: segue la pendenza della vita: mai dove vuoi tu.
  4. L’annuncio poetico: “Il treno per… è in arrivo al binario… chissà.” Suspense da Oscar.
  5. Il saluto: bacio al volo, poi un secondo bacio perché il treno non parte mai quando serve.
  6. Il caffè filosofico: “Liscio o macchiato?” – “Meglio ottimista.”
  7. La scala mobile: metà sale, metà scende, tutti in fretta. Equilibrio perfetto.
  8. Il biglietto digitale: cerchi la mail sul telefono e trovi foto di gatti. Sorridi. E poi il QR.
  9. Il pendolare pro: zaino leggero, sguardo lungo, step da 120 BPM. Atleta urbano.
  10. Il turista curioso: “Dov’è il binario 0?” – “Nel cuore di chi parte presto.”
  11. Il panino strategico: si mangia al minuto 59, così il treno non parte per rispetto.
  12. Il finestrino sincero: riflette la tua faccia quando capisci che il posto prenotato… è dall’altra parte del convoglio.
  13. Il carica-ansia: powerbank al 100%, serenità al 3%. Invertire i valori, grazie.
  14. La foto ricordo: “Sorridi!” – “Aspetta che passa la folla.” – “Ok, a Natale.”
  15. Il binario della fortuna: perfetto per chi si allena allo slalom tra trolley, abbracci e caffè.
  16. La valigia parlante: quando sbatte, dice: “Scusate, passo.” Educazione su ruote.
  17. L’accoppiata imbattibile: ombrello e cuffie: piove? Non lo senti. Meglio così.
  18. Il treno immaginario: compare solo quando compri il giornale. Legge e arriva.
  19. Il posto finestrino: promesso a tanti, dato a pochi. Leggenda metropolitana.
  20. Il controllo titoli: “Biglietto?” – “Sì.” – “Anche il sorriso.” – “Presente.”
  21. La corsa elegante: chi corre in giacca senza sudare merita un applauso silenzioso.
  22. Il silenzio condiviso: una carrozza intera che guarda fuori nello stesso momento. Cinema gratis.
  23. Il ritorno: il tabellone dice “Arrivo”, tu leggi “Casa”.
  24. La pausa brioche: zucchero a velo su tutto, tranne che sui ritardi. Quelli no.
  25. Il messaggio alla chat: “Arrivo tra 5’ ” – che in stazione significa “appena trovo l’uscita giusta”.

Bon ton della risata

  • Inclusione sempre: si ride delle situazioni, non delle persone o delle origini.
  • Niente etichette: i viaggiatori sono tutti diversi, ed è il bello della stazione.
  • Terzo tempo: dopo la battuta, un caffè insieme al bar del binario.

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