Brescia – Educatrici incastrate dalla videosorveglianza per maltrattamenti sui bambini
Sono state proprio le immagini scioccanti immortalate dalle telecamere della videosorveglianza che hanno smascherato le tre maestre. Infatti, queste hanno fornito le prove che hanno permesso di trarre in arresto le educatrici.
L'ennesimo e tragico episodio avvenuto a Rodengo Saiano, nel bresciano, ove tra maestre d'asilo sono state arrestate per maltrattamenti su bambini.
Atti vili che erano stati precedentemente denunciati da un genitore e da una ex dipendente del medesimo asilo che aveva raccontato quanto accadeva all'interno dell'istituto, fino a giungere alle immagini scioccanti riprese dalle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di incastrare le tre educatrici.
Purtroppo, nonostante le tre maestre siano state accusate dalla Procura di Brescia di maltrattamenti aggravati su minori, per loro non sarebbe stato disposto il carcere, ma l'immediato allontanamento dall'asilo.
I filmati della videosorveglianza
È alquanto riprovevole oltre che agghiacciante riportare quello che le tre “educatrici” facevano e dicevano ai poveri bambini. Le stesse inveivano contro i piccoli, li spintonavano, urlavano parolacce e impartivano punizioni eccessive, come ad esempio: il mancato cambio del pannolino o la sottrazione del cibo ai piccini. E, come se non bastasse, li costringevano a mangiare le loro feci.
Come ribadito sopra, la Procura di Brescia aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il gip si è opposto.
Il problema dei maltrattamenti all'interno degli istituti scolastici è, ormai, all'ordine del giorno. I comportamenti indicibili di alcuni insegnanti nei confronti dei bambini si stanno perpetrando giorno dopo giorno, tant'è che numerosi genitori avrebbero chiesto di monitorare l'operato delle educatrici attraverso l'installazione delle telecamere di videosorveglianza (scuole elementari comprese) al fine di far fronte a quest'odissea.
Eleonora Boccuni