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Buccinasco: un braccio di ferro pericoloso

  • Mirella Elisa Scotellaro

rino pruiti sindaco buccinascoSiamo a Buccinasco, alle porte di Milano, dove il neo sindaco Rino Pruiti ha instaurato un vero e proprio braccio di ferro con la ‘ndrangheta, facendo propria la bandiera della lotta per la legalità, in un terreno che purtroppo è stato lasciato troppo tempo in balia di cellule malavitose. Un braccio di ferro molto pericoloso perché ci sono problemi che non hanno facili soluzioni.

Sarà un caso, o forse no.. ma quello che sembra un vero e proprio avvertimento in stile mafioso è successo questa mattina a Buccinasco dove attorno alle 7 del mattino è stata incendiata un'auto parcheggiata in via Trento, sotto la casa del Sindaco.

L'incendio della opel corsa di proprietà di un tassista è stato spento grazie all'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco che hanno evitato che si propagasse alle vicine auto in sosta. Sono state subito aperte le indagini dall'Arma dei Carabinieri che, accertata la natura dolosa dell'incendio, stanno cercando di individuare il movente ed eventuali immagini che potrebbero ricondurre all'autore del gesto. Sarà importante capire se l'obiettivo è intimidire il primo cittadino che ga dichiarato guerra ai boss locali.

“Ringraziamo la cittadina che ha chiamato i vigili del fuoco – spiega il sindaco Rino Pruiti – non appena visto l’accaduto e i pompieri per l’intervento immediato. Episodi come questi destano seria preoccupazione anche per le conseguenze che avrebbero potuto provocare nelle abitazioni vicine, ora ci affidiamo e confidiamo nelle indagini delle forze dell’ordine.

Non vogliamo fare allarmismi, personalmente non ritengo e non voglio pensare che possa essere un gesto diretto al sindaco. In ogni caso continueremo a governare Buccinasco in modo serio e sereno e mi impegno a convocare al più presto un tavolo sulla sicurezza coinvolgendo tecnici e consiglieri comunali. Abbiamo aumentato il numero delle telecamere con tecnologia avanzata ma è ovvio, questo episodio nella mia via lo dimostra, che non possiamo installarne una in ogni strada della città. Stiamo anche lavorando con gli altri sindaci e i comandanti della Polizia locale per un aumentare il controllo del territorio”.

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