Caro prezzi, risparmiare sulle bollette è possibile in modo consapevole

Non è certo una novità che i rincari legati alle bollette di luce e gas hanno messo in difficoltà tantissime persone e famiglie negli ultimi anni. In questo quadro complessivo sempre più critico, in cui, tra l’altro, le aspettative per il futuro non sono le più rosee, si può comunque provare a ridurre il budget destinato a tale scopo. In che modo? Servono consapevolezza e comportamenti positivi da adottare nella vita di tutti i giorni.

Trovare le offerte gas più convenienti

Il primo passo è inevitabilmente legato alla scelta del fornitore di energia piuttosto che di gas. Serve consapevolezza del mercato a cui ci si sta affacciando e delle caratteristiche principali della fornitura di cui si ha bisogno. La ricerca di offerte gas passa inevitabilmente da un notevole impegno e sforzo nell’individuare il fornitore migliore in relazione al rapporto tra qualità e prezzo.

Un ottimo suggerimento da seguire è quello di non farsi convincere e influenzare esclusivamente dall’aspetto economico. Non sempre il fornitore più economico, che magari propone un’infinita varietà di offerte o che promette di risparmiare in qualsiasi modo, è anche quello più affidabile. Meglio concentrarsi anche su altri fattori (d’accordo che il prezzo è l’aspetto preponderante, ma non deve diventare l’unico su cui basare la scelta finale), come ad esempio considerare trasparenza, semplicità e praticità rispetto non solo all’offerta e ai suoi costi, ma anche agli strumenti che si potranno poi usare nella pratica per poter monitorare i propri consumi. Ad esempio, ci sono alcuni fornitori che mettono a disposizione appositi strumenti per conoscere in anticipo quanto si andrà a spendere per una fornitura annuale di energia.

Risparmiare con l’uso del gas in cucina: i consigli migliori

Chi ha il gas in cucina è convinto, spesso e volentieri, che risparmiare non è davvero possibile. Invece, ci sono alcuni piccoli accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni, che possono portare a un ottimo impatto sui consumi annuali. Ad esempio, usare i coperchi delle pentole aiuta a non disperdere il calore. Il fuoco, invece, va spento prima della fine del tempo di cottura, lasciando che sia il calore rimasto a portare a termine la cottura del cibo. Usare il microonde è molto utile, mentre per le cotture che richiedono una durata maggiore val bene pensare all’acquisto di una pentola a pressione.

Usare in maniera consapevole il riscaldamento

Oltre ovviamente a tutti coloro che usano il gas in cucina, la componente principale di tali consumi è inerente al riscaldamento. In questo senso, la cosa migliore da fare è ottimizzarne l’utilizzo. In tal senso, un ottimo consiglio è quello di provare a ridurre di un grado la temperatura che si adotta all’interno delle mura domestiche.

Stando a diverse indagini statistiche, pare che per ogni grado di riduzione rispetto alla media mantenuta in precedenza, il risparmio si aggira nell’ordine dell’8% dei consumi. Tradotto in termini puramente economici, si tratta di un risparmio che si può annoverare intorno ai 115 euro all’anno.

Quali sono le temperature migliori, quindi, da mantenere nei vari ambienti della propria abitazione? Negli spazi adibiti a zona giorno, la soluzione più adatta è quella di regolare il termostato ad una temperatura costante pari a 20 gradi. Discorso differente nella zona dedicata al riposo notturno, dove invece la temperatura ideale si aggira tra 16 e 18 gradi.

Lasciata la stagione invernale, con l’arrivo dell’estate il discorso si sposta al climatizzatore. Anche in questo caso, la regolazione delle temperature fa un grande differenza sui consumi finali. Quindi, è necessario prestare attenzione a mantenere una differenza tra la temperatura interna a quella esterna al massimo pari a 6 gradi. Facile intuire come l’impianto deve essere sempre monitorato annualmente, facendo svolgere a una ditta competente la necessaria attività di manutenzione. In estate, inoltre, è molto utile regolare l’impianto sulla modalità di deumidificatore.