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Città più ricca e più povera d'Italia: tutto in Lombardia

  • Beatrice Cicala

ricchezza

Grande distanza tra le città lombarde: nella stessa regione convivono super ricchezza ed estrema povertà

In Lombardia convivono, a più o meno 105 chilometri di distanza, la città più ricca e quella più povera dell’intero stivale italiano: la differenza tra le due cittadine lombarde è un abisso di circa 41.591 euro di reddito imponibile medio ed è stata la mappa della distribuzione della ricchezza in Italia redatta dal Fisco a svelare i misteri della regione più inquinata d’Europa. Si trova in provincia di Milano il Comune di Basiglio, il cui reddito tocca quota 53.589 euro annui facendogli raggiungere in un sol balzo il primo posto della classifica, mentre a poco più di un’ora di macchina in provincia di Como, si può raggiungere la povera Valsolda con un imponibile medio di appena 11.998 euro.

È stato proprio il sindaco Eugenio Patrone a rivelare a Il Giorno il segreto del successo dell’opulenta cittadina:  "Il mix fra paesaggio agricolo e confort urbano sono le ragioni del successo di Basiglio, scelta da manager e industriali". Mentre a penalizzare il reddito di Valsolda, a dire del primo cittadino Giuseppe Farina, sarebbe solamente una questione contabile: infatti il 90% degli abitanti lavora in Svizzera e pur guadagnando il triplo di uno stipendio medio italiano, la maggior parte dei soldi finisce nelle tasse ai Cantoni, lasciando alla cittadina solo i costi sociali. Sempre in Lombardia si collocano le altre città più ricche d’Italia: Galliate Lombardo in provincia di Varese con 44.814 euro di reddito, Campione d'Italia un’exclave italiana in territorio svizzero, ma amministrativamente in provincia di Como con 42.772 euro, Cusago di Milano con 42.119 euro e Carate Urio nella provincia comasca con 40.021 euro.

IL RESTO D’ITALIA - I dati aggiornati del ministero dell'Economia, diffusi dal Dipartimento delle Finanze, che a livello comunale dettagliano il reddito imponibile ai fini delle addizionali Irpef nell'anno di imposta 2011, rivelano la classifica generale dei restanti Comuni italiani: tra le grandi città Milano svetta al primo posto della graduatoria, piazzandosi come il dodicesimo comune d'Italia per reddito dei suoi cittadini, con un imponibile medio di 36.252 euro, mentre la capitale è solo al cinquantacinquesimo posto con 30.543 euro. Tra le prime 100 non mancano baluardi come Pavia (30.308), Padova (29.914), Treviso (29.645), Siena (29.019), Bologna (28.809), Varese (28.804), Parma (28.436), Cagliari (28.309), Lecco (28.246) e Firenze (28.131), mentre scendendo verso il sud, dopo Cagliari è Lecce la città con una ricchezza media più alta (26.835) .

GLI ULTIMI POSTI - Rovesciando la graduatoria, agli ultimi posti in classifica subito prima di Valsolda, si piazzano il Comune di Plati' in provincia di Reggio Calabria, (12.233), il piemontese Gurro di Verbano Cusio Ossola (12.377), il comasco Val Rezzo (12.389) e quintultimo il catanese Mazzarrone (12.400).

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