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Compagnie telefoniche: meglio le nuove o le storiche?

smartphone foto pixabayConfronto e scontro tra le numerose compagnie telefoniche. Ormai sul mercato delle linee telefoniche, a fianco dei vecchi gestori mobili si sono fatte spazio altre compagnie low cost come HO, Iliad, Poste Mobile, ecc che hanno delle offerte super convenienti rispetto a quelle dei vecchi gestori TIM, Wind, Tre e Vodafone.

Quest’ultima, pur essendo forte come copertura della rete, sul mercato è molto cara e vincola i clienti con tariffe ormai vecchie e costose per 18/24 mesi. Altro tasto dolente segnalatoci da diversi consumatori è il servizio clienti.

Prima di parlare con un operatore ci si perde nei meandri dell'intelligenza artificiale... si è costretti a parlare con un robot che spesso non comprende le reali necessità del cliente. L'esempio è servito: dopo minuti persi chiacchierando inutilmente, mentre invano cercavamo di spiegare di avere un vero problema sulla linea, siamo stati costretti ad attendere giorni prima dell'intervento. Ovviamente i giorni persi corrispondono anche ad  uno spreco di denaro, perché tu continui a pagare ma, loro non ti rimborsano il disservizio.

E al giorno d'oggi, siamo in molti a lavorare da casa e ad aver quindi necessità di una connessione stabile. Il primo pensiero è stato: "ora diamo disdetta" ma, con i loro contratti vincolanti non puoi, la penale è in agguato dietro l'angolo! Nel 2019 mi chiedo se è giusto essere vincolati in un mercato libero quando il servizio non ti soddisfa e non è più competitivo! Il consumatore non ha diritto ad essere protetto da questi colossi? 

Penso che ormai con queste nuove compagnie molti migreranno su di esse e chi è vincolato aspetterà la data di fine del vincolo come la data dell’ultima rata di mutuo per risparmiare quei 20/25 euro ed avere molto di più.

Forse è arrivata l’era nella quale il consumatore va dove gli conviene, dove non ci sono vincoli contrattuali che ti legano per anni, perché alla fine in un libero mercato è giusto cambiare quando si trova un’offerta migliore.

Chissà se questo entrerà nelle strategie di marketing di tutte le compagnie oppure i grandi continueranno a percorrere la strada sbagliata.

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