Coronavirus: la situazione in Iran
Tragica la situazione Coronavirus in Iran, con i suoi più di 16.000 contagiati. Qui forse anche a causa della situazione critica degli ospedali da una parte e per l'embargo americano dall'altra, ogni dieci minuti una persona muore a causa del coronavirus e ogni ora si registrano cinquanta nuovi contagi.
A fornire questi dati è il portavoce del ministero della Sanità di Teheran, Kianoush Jahanpour, citato dall'agenzia di stampa Irna.
In un tweet, Kianoush Jahanpour ha invitato gli iraniani a trascorrere a casa il Nowruz e le celebrazioni per il nuovo anno Persiano. Basterà? Non crediamo proprio.
In Iran i morti hanno raggiunto quota 1.284, ha spiegato il ministero della Sanità, mentre le persone contagiate sono 18.407. Il primo caso segnalato nella Repubblica islamica risale al 19 febbraio e anche qui come in Italia centri commerciali e bazar locali resteranno chiusi almeno fino al 3 aprile come misura per evitare l'ulteriore diffusione del virus. L'annuncio sulla chiusura è stato dato dal presidente iraniano Hassan Rohani dopo aver appreso gli ultimi dati.
L'Italia fa scuola e anche in Iran a restate aperti sono solo le farmacie e gli esercizi commerciali che vendono alimentari e beni di primaria necessità.
L'Organizzazione mondiale della sanità intanto ha conteggiato l'aumento dei contagi superiore alle 1.100 unità in una sola giornata. La Repubblica islamica dell'Iran è il primo paese del Medio Oriente colpito da COVID-19 ed è stato anche criticato per non essere trasparente nell'aggiornamento della situazione locale al resto del mondo. C'è grande timore che anche la Russia, che sta comunicando i dati col contagocce e a distanza di giorni, possa avere un focolaio ben diverso da quello che vuol far vedere al mondo.
Coronavirus in Iran: test e trattamento
L'Iran non è stato in grado di avviare immediatamente i test tampone per il coronavirus sui casi sospetti nel paese, a causa delle sanzioni da parte degli Stati Uniti che vietavano l'accesso ai kit di test e alle importazioni di farmaci.
Come per il nostro paese, la Cina è andata in soccorso dell'Iran inviando migliaia di kit per il test del coronavirus e anche medicine tradizionali per curare i pazienti. La Cina ha anche inviato vestitiario protettivo per i sanitari e le mascherine protettive.
Grandi saranno anche le problematiche economiche che vanno ad impattare sul paese anche a causa del crollo del prezzo del petrolio.
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