Esclusiva Morgan, quello che nessuno dice e l'analisi del testo; Bugo pura demagogia?
Le esplicite e dirette dichiarazioni di Morgan non lasciano alcun dubbio. La sua benevolenza ha beneficiato Bugo
Marco Castoldi (aka Morgan) è un Artista che si è prodigato per il bene altrui. Com'è ormai noto, il suo altruismo è rivolto a Bugo, ovvero un cantautore poco conosciuto nel panorama musicale e che, per una questione di rivalsa a livello musicale-commerciale, si è avvalso della notorietà e della cultura dell'Artista originario di Muggiò.
Amici di vecchia data, i due si sono presentati a Sanremo e, successivamente, sono stati eliminati per defezione. L'iniziale complicità dei due musici sarebbe stata alterata da alcuni screzi e determinate problematiche causate dal manager di Bugo, così come sottolineato più volte da Morgan. Una parvenza alquanto inusuale visto che, proprio lo stesso Bugo, gli aveva chiesto il favore di presentarsi in coppia (assieme a lui) al fine di entrare a far parte della categoria dei cantanti che si sarebbero esibiti durante il 70esimo anno del Festival della canzone italiana.
In molti hanno ricamato molteplici storie in merito a quanto accaduto tra i due dietro le quinte dell'Ariston, ma, in realtà, solo una è la verità e, con molta probabilità, è racchiusa nelle parole e nel senso letterale e simbolico di quanto espresso da Morgan nel testo modificato.
Di certo, non parliamo di sentimentalismo (come più di qualcuno ha ipotizzato e asserito nelle varie trasmissioni televisive), bensì di rispetto nei confronti di un celebre cantautore del passato, ma non solo, anche verso il palco su cui si è esibito (Bugo, così come dichiarato da Morgan) e verso il pubblico.
Analisi del testo modificato da Morgan
Se da un lato, la vicenda che ha interessato Morgan e Bugo risulta essere surreale, dall'altro appare premeditata, ma è realmente così? Dalle risposte pervenute, il tutto sembra che sia stato smentito, ma, al fine di dare maggior risalto a queste supposizioni, citiamo due frasi facenti parte dei testi di due canzoni dei Bluvertigo, una delle quali è stata presentata a Sanremo dai medesimi.
“Io ricerco lo scontro, ma conosco la pace” (L'Assenzio, anno 2001) è evidente che, data l'attuale vicissitudine, la ricerca di uno scontro ci sia stata. Uno scontro benefico che si è, poi, tradotto in una chiara richiesta di pace da parte di Morgan. Non parliamo delle parole proferite da Bugo, relative al fatto di aver perso un amico, visto che (in questo momento) gode di notorietà, bensì del beneficio che egli stesso ha ricevuto da parte di colui che non ha mai asserito di aver troncato il loro rapporto.
In “So Low”, invece, Morgan canta testuali parole: “Dovrei fare l'eremita, sarebbe meglio per tutti”, in questo caso, forse sarebbe più utile a chi non sa rispettare icone sacre della storia della musica italiana e internazionale, alla quale bisognerebbe solo genuflettersi.
Le brutte intenzioni e la maleducazione (è evidente che, qui, Morgan generalizza parlando di due cattive e degradanti “abitudini” che attanagliano la società coeva)
La tua brutta figura di ieri sera (fa riferimento alla pessima esibizione di Bugo che non ha saputo rispettare la canzone di Sergio Endrigo, non seguendo i tempi previsti nella spartitura e accentuando l'ingenuità che non può dimostrare un vero Artista nel momento in cui esegue e/o presenta un brano di codesta rilevanza)
La tua ingratitudine e la tua arroganza (relative al comportamento assunto sul palco da parte di Bugo nella medesima esibizione dianzi citata)
Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa (l'atteggiamento di chi si fa padrone di un palco e di una canzone che non poteva subire tale “violenza”)
Certo il disordine è una forma d'arte (l'ideologia di Morgan palesata anche durante le messe in onda del talent show e non solo)
Ma tu sai solo coltivare invidia (frecciatina relativa a una condizione di notorietà alla quale auspicava Bugo)
Ringrazia il cielo sei su questo palco (la gratitudine è doverosa, soprattutto nel momento in cui viene espressa nei confronti di chi ti permette di raggiungere l'obiettivo premeditato e corona il tuo sogno)
Rispetta chi ti ci ha portato dentro (la pochezza e l'indelicatezza nutrita verso Morgan che, gratuitamente, ha permesso che Bugo fosse lì a esibirsi con una sua canzone)
Ma questo sono io (ritornello)
Morgan si definisce un esegeta e, d'altronde, vista la sua immane cultura nel campo artistico-musicale-filosofico e letterale può ben dirlo. Il grande conoscitore dei nostri tempi, ha la capacità di spaziare da un argomento all'altro con grande versatilità, trattando tematiche di spessore e di rilevante importanza.
È un personaggio ironico e, nella sua completezza, rappresenta essenzialmente la figura perfetta dell'Artista.
Bugo si ispira a Morgan?
Presa in considerazione la richiesta fatta a Morgan, Bugo ha palesato il fatto di essersi (in parte) ispirato all'Artista monzese. Parole e musica hanno creato un connubio che rispecchiano una piccola percentuale delle creazioni del Castoldi.
Ma, a questo punto, sorge un dubbio: anche nelle sue prime incisioni Bugo si è rifatto ai testi dei Bluvertigo (il gruppo di cui Morgan ne era il frontman)? Tra “La Crisi” dei Bluvertigo e quella di Bugo, ogni dubbio e perplessità son lecite e legittimate!
Eleonora Boccuni
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