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Fontana: Lombardia ufficialmente in zona gialla da domenica 13 dicembre

  • Michele Canziani
Lombardia entra in zona gialla domenica 13 dicembre. Lo ha detto FontanaTramite un video pubblicato su Facebook, il governatore Attilio Fontana ha dichiarato di aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza il quale lo ha informato in merito all'imminente entrata della Lombardia in zona gialla, ovvero, lo scenario di rischio più basso contemplato dal Dpcm. 
Venerdì 11 dicembre ci sarà il prossimo report sulla pandemia da covid-19 a cura del Cts (Comitato tecnico scientifico), poi il ministro della Salute firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore.

Lombardia in zona gialla

Passare dalla zona Arancione alla zona Gialla comporta una serie di allentamenti delle misure anti-Covid. Il governatore ha commentato il bollettino Covid giornaliero puntando l'attenzione sulla diminuzione del numero di pazienti nei reparti ordinari e intensivi "grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio. Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus".

Da zona arancione a zona gialla: quando cambia e quanto dura

L'ordinanza entrerà in vigore domenica 13 dicembre e durerà una settimana circa, ossia fino a domenica 20 dicembre compresa. Dal 21 dicembre e fino al 6 gennaio 2021, infatti, tutte le regioni in zona Gialla risentiranno delle misure del Dpcm varato settimana scorsa dal Governo: i confini regionali torneranno quindi ad essere invalicabili e nei tre giorni festivi (Natale, Santo Stefano e Capodanno) lo saranno anche i confini dei Comuni.
In tutto il periodo, comunque, resterà il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

Cosa cambia

Essere in zona di rischio moderato comporta libero spostamento tra i Comuni e tra le Regioni che si trovano in fascia Gialla
Un'altra differenza consiste nella riapertura dei ristoranti e dei bar fino alle ore 18, rimane il servizio d'asporto fino alle ore 22, mentre per quanto riguarda la consegna a domicilio non ci saranno più limiti d'orario.
Per i centri commerciali è prevista la chiusura nel fine settimana degli esercizi commerciali, restano aperti supermercati, farmacie, tabacchi, edicole.
È possibile svolgere attività motorio e sportiva individuale all'aria aperta anche presso centri e circoli sportivi, evitando però l'uso degli spogliatoi. Chiusi ancora palestre, piscine, centri benessere e termali, centri ricreativi e sociali, sospesi teatri, cinema, musei.
 
 
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