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Hostess di terra: cosa fa, quanto guadagna e come candidarsi

  • Redazione MilanoFree.it

L'ambiente aeroportuale è un ecosistema complesso, un punto di transito frenetico dove migliaia di storie di viaggio si incrociano ogni giorno, scandite da orari rigorosi e procedure di sicurezza. In questo scenario, il personale di terra assume un ruolo fondamentale, agendo come il primo e più importante punto di contatto tra il passeggero e la compagnia aerea. Questa figura, spesso identificata con il termine generico di hostess di terra (o, più correttamente, assistente di terra o agente di scalo), rappresenta il volto dell'azienda prima ancora che si salga a bordo. Sebbene sia una professione che attira molti candidati, affascinati da un contesto internazionale, essa richiede in realtà un insieme di competenze tecniche e trasversali molto specifiche, lontane dall'immagine stereotipata.hostess 30115 2150282892

Il ruolo: assistenza e procedure operative

L'espressione "assistente di terra" è in realtà un termine ombrello che copre diverse mansioni cruciali all'interno dell'aerostazione, tutte accomunate dall'obiettivo di garantire un flusso di passeggeri ordinato e sicuro. L'attività più visibile e conosciuta è quella dell'accettazione (check-in): è qui che l'operatore verifica l'identità del passeggero, controlla la validità dei documenti di viaggio (passaporti, visti, eventuali requisiti sanitari per destinazioni specifiche), pesa ed etichetta i bagagli da stiva e assegna il posto, emettendo la carta d'imbarco.

Un altro momento fondamentale si svolge al gate d'imbarco. Qui l'addetto gestisce le file, effettua gli annunci relativi all'inizio delle operazioni, ai ritardi o ai cambi di gate, controlla nuovamente i documenti e la corrispondenza dei bagagli a mano rispetto alle policy della compagnia, e gestisce l'ordine delle priorità. Oltre a queste operazioni di routine, il ruolo ha una componente fondamentale di problem solving e assistenza clienti, spesso in situazioni di alta tensione.

I requisiti: lingue e competenze trasversali

Per accedere a questa professione, il requisito formativo di base è il diploma di scuola media superiore. Sebbene un indirizzo turistico, aeronautico o linguistico costituisca un titolo preferenziale, non è sempre un vincolo esclusivo. La vera chiave d'accesso, non negoziabile in qualsiasi scalo internazionale, è la padronanza delle lingue. Una conoscenza fluente della lingua inglese (generalmente richiesta a un livello B2 o C1 del quadro europeo) è un prerequisito fondamentale.

Oltre alle competenze linguistiche, le aziende ricercano attivamente soft skills specifiche: eccellenti doti comunicative, un orientamento al cliente quasi innato, pazienza e una spiccata capacità di lavorare sotto pressione, mantenendo lucidità e professionalità anche nelle situazioni più conflittuali.

L'iter di candidatura e la formazione

È importante chiarire chi assume queste figure. Raramente gli addetti al check-in sono dipendenti diretti della società di gestione aeroportuale (come ADR a Fiumicino o SEA a Milano). I datori di lavoro sono, nella maggior parte dei casi, le compagnie aeree stesse (che gestiscono internamente il proprio personale) oppure, molto più frequentemente, società di handling (servizi a terra) terze. Queste società gestiscono in appalto le procedure di assistenza per conto di diversi vettori aerei contemporaneamente. La candidatura deve quindi essere inviata attraverso i portali "lavora con noi" di queste specifiche aziende di handling o delle singole compagnie. Non è necessario possedere una certificazione pregressa: una volta superato l'iter di selezione è l'azienda stessa a erogare un corso di formazione interno.

Il quadro retributivo e le prospettive

La retribuzione di un’hostess di terra è regolamentata dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) del trasporto aereo e delle attività aeroportuali. Lo stipendio d'ingresso, specialmente nei primi contratti che sono spesso stagionali o a tempo determinato, si posiziona su un livello base, che può attestarsi mediamente tra i 1.200 e i 1.400 euro netti mensili. Questa cifra, tuttavia, è variabile e tende a crescere in modo significativo con l'anzianità di servizio e, soprattutto, grazie al sistema di indennità. Il lavoro su turni, le maggiorazioni per il lavoro notturno, festivo e le eventuali indennità di lingua, contribuiscono a incrementare la busta paga mensile.

 

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