Immigrati a Milano e situazione sanitaria
Tutti siamo informati della grave situazione in cui vengono a trovarsi gli immigrati che giungono alla Stazione Centrale di Milano. Situazione che non premia certo un paese che si ritiene civile, anche se la buona volontà e l’aspetto caritatevole dei cittadini sono sempre presenti.
Il problema è più che serio, e proprio per questo vanno ricercate tutte quelle soluzioni che permettono di affrontare le cause alla radice, evitando così, in primis, le tragedie nel deserto e sul mare, e poi i disagi e le tensioni che inevitabilmente si vengono a creare. Tuttavia la mia attenzione è rivolta alla questione sanitaria, un aspetto che, se non deve creare allarmismi e paure inutili, non va comunque preso alla leggera. È di questi giorni la decisione della Croce Rossa Italiana di aver messo a disposizione un ambulatorio mobile, su una roulotte, in piazza Duca d’Aosta, dove saranno visitati tutti quei migranti che potrebbero essere portatori di qualche malattia e, ove positivi, inviati presso un ospedale. (purtroppo sempre a carico del contribuente italiano).
Sino a oggi, almeno per quel che si è a conoscenza, l’infezione più presente è la Scabbia. Esattamente cosa è questa malattia? La scabbia è un’infezione contagiosa della pelle che avviene tra gli esseri umani e gli altri animali. La malattia si trasmette soprattutto per contatto pelle-pelle, oppure da oggetti e si sviluppa dove vi sono scarse condizione igieniche e in aree sovraffollate. Altra infezione di cui si ha notizia, forse non ancora definitivamente accertata, è la Malaria. Questa malattia infettiva è causata dalla puntura di una zanzara infetta, solitamente non presente nel nostro paese, e comunque non è trasmissibile da persona a persona.
Come si può notare, un problema sanitario è presente ed è doveroso farvi fronte con un controllo mirato, a protezione degli immigrati stessi e di chi li accoglie.
Creare allarmismi inutili è sicuramente fuori luogo, la situazione esiste e va monitorata e tenuta sotto controllo, apportando tutti i rimedi che si rendono necessari per il bene di tutti. Questo ovviamente è un aspetto del gravissimo problema legato a una immigrazione di massa gestita da schiavisti, nostrani o meno, che non solo l’Europa, purtroppo assente, è chiamata a intervenire, ma il mondo intero, perché sono convinto che nessun paese possa chiamarsi fuori.