Intervista ai supporters di Parisi
Domenica 5 giugno i milanesi sceglieranno il loro Sindaco, o almeno, cosa più probabile, i due candidati che andranno al ballottaggio.
I sondaggi pencolano, ma sicuramente Parisi e Sala si giocheranno il massimo scranno di Palazzo Marino.
Il vostro cronista incontra un gruppo di elettori che si sono spesi per il candidato del centro destra, lasciando ad altri il compito di intervistare i supporter dell'ex patron dell'Expo 2015.
Come sempre, le risposte sono miscelate, ma il succo resta integro nel suo sapore (intendimento).
- Perché votate Parisi?
Vogliamo che Milano ritorni la capitale del fare e non del disfare.
- Come?
La giunta Pisapia ha solo aumentato le tasse e il degrado penalizzando le forze attive della città. All'imbrunire - ma anche prima - certi quartieri sono intransitabili. Veri feudi della malavita. I centri sociali taglieggiano intere zone della città. Occupano indisturbati edifici pubblici e privati. Irridendo la legalità.
- E le occupazioni delle case popolari?
Migliaia di famiglie non abbienti, in cima alla graduatoria, non possono accedere ai loro appartamenti. Schiavi due volte. Da rivoltar lo stomaco.
- Molti cittadini lamentano la latitanza di poliziotti e carabinieri, come i vigili, comandati a staccar multe e verbalizzare le infrazioni rilevate dall'autovelox.
Bisogna ripristinare i vigili di quartiere. Che controllino il territorio e segnalino le sacche infette.
- Altro punto dolente i mezzi pubblici. Non si vedono controllori sulle linee pericolose e alla sera bus, autobus e metro spesso diventano zone franche.
Anche di giorno, purtroppo. Tipo filobus delle circonvallazioni. O le linee 95, 98, per esempio. Bisogna supportare i controllori con l'esercito.
- Altro punto dolente, le tasse. Con Pisapia il prelievo è diventato un'arte da sanguisuga.
Appena eletto si è presentato raddoppiando il prezzo dei biglietto dell'atm e succhiando linfa dovunque. Come l'Imu, salita a livelli indegni di un paese civile.
- E sull'Area C, cosa dovrebbe fare Parisi?
Rimodularla. Cambiando i parametri d'accesso e togliendo il balzello per i residenti, un vero scandalo.
- Veniamo all'esplosiva situazione dei profughi.
Qui il Comune non può molto. Solo rafforzare i controlli ed arginare il malessere che creano. Molto difficile anche questo.
- Tanti, superficialmente, dicono che Sala e Parisi si equivalgono.
Questo ci preoccupa: la disinformazione. Non ci sono due candidati con programmi tanto conflittuali come Parisi e Sala. Ma se i cronisti non lo scrivono, come possono saperlo gli elettori? Sala significa un Pisapia bis. Anche peggiore.
- Ci sarebbero altre cento domande ma domenica è dietro l'angolo e la sintesi diventa obbligatoria.
Vincerà Parisi?
Certamente. Sicuri al cento per cento.
Gli scommettitori d'oltre Manica non ne sono così convinti. Ma costoro davano perdente anche Berlusconi nel 1994. Quando si dice il pregiudizio......