La rivoluzione dello smartphone: a cosa dobbiamo il suo successo?
Oggi lo smartphone è uno strumento centrale nella vita di tutti i giorni della maggior parte della popolazione mondiale. Quante volte capita di accedervi per controllare le mail, mandare messaggi, chiamare persone chiare, navigare sul web in cerca di informazione o come strumento di svago. Non ci si pensa mai abbastanza ma lo smartphone è tutto questo e molto altro ancora: interconnessione e relazione sociale, conoscenza ed erudizione, funzionalità e comodità. Non c'è quindi da stupirsi se il telefono è diventato un punto di riferimento quotidiano nella nostra vita. Ma quando è iniziata la rivoluzione dello smartphone? E a cosa dobbiamo il suo successo?
Da Meucci a Steve Jobs: la parola agli inventori
La ruota, l'aratro, il telettrofono, la telefonia mobile e lo smartphone. Sono le invenzioni a segnare la storia dell'evoluzione umana da quando vivevamo nelle caverne e disegnavamo sulle sue pareti. Ogni inventore lavora per rendere la vita dell'umanità più agevole volta per volta, e ogni invenzione di questa portata sconvolge il globo. Da Meucci, inventore del telefono, che ha donato la possibilità di connettersi vocalmente da distanze al tempo considerate impensabili; all'incredibile dono di portare questa tecnologia comodamente nelle tasche di tutti. La telefonia mobile, il mercato dominato da Blackberry, Nokia, Motorola, stava per essere conquistato da un nuovo attore: Apple. La famosa mela di Steve Jobs, aveva intuito la tendenza degli sviluppatori di telefoni cellulari di implementare altre funzioni utili oltre alle chiamate e alla messaggistica, e ha fatto di questa intuizione la sua fortuna.
Internet e l'interconnessione: il mondo nel nostro palmo
Quali sono i motivi per i quali lo smartphone è diventato così famoso? Come sostenuto prima, ogni invenzione rivoluzionaria è tale dal momento che semplifica la vita dell'umanità. Il primo telefono ha permesso la comunicazione orale da remoto, i primi telefoni cellulari facevano la stessa promessa ma in modo portatile (oltre ad implementare alcune funzioni come intrattenimento, messaggistica e sempre più man mano che si evolvevano), lo smartphone ha regalato all'umanità il mondo. Senza inciampare in esagerazioni iperboliche, le funzioni che lo smartphone (anche agli inizi) permette all'utente erano impensabili anche solo fino a vent'anni or sono. Nella tasca di ognuno di noi è stipato internet e Google: i contenitori d'informazione più forniti della storia dell'umanità. La capacità di ricercare qualcosa su cui si ha un dubbio e quindi estinguere quest'ultimo nel giro di pochi minuti è la quintessenza della conoscenza.
Lo stretto intreccio tra smartphone e internet, inoltre, ha reso le relazioni sociali immediate e continue. L'interconnessione e la rete di conoscenze, nonché il bisogno di consenso e di attenzione propria di ogni uomo e donna, è un altro motivo cardine della centralità degli smartphone nella nostra vita: applicazioni quali social network o programmi di messaggistica usufruibili ovunque ci si trovi, tutti i minuti delle ore di veglia, consentono agli utenti di trovare contatto umano laddove non gli sarebbe possibile altrimenti.
Funzionalità e comodità
In questa sede non verranno discusse le implicazioni morali dello sviluppo e della popolarità degli smartphone. Ognuno possiede le facoltà per decidere da sé dell'impiego del proprio tempo. Ci chiediamo da cosa derivi il successo dello smartphone senza pensare alla sua utilità, ad esempio quando è necessario orientarsi in una città che non si conosce o acquistare un biglietto del treno, oppure chiamare i propri cari, per non parlare delle situazioni di emergenza. Senza dimenticare che lo smartphone, ovviamente, è anche svago tanto che esistono applicazioni e tante altre che permettono di ritagliarsi qualche minuto di divertimento quando si ha un po’ di tempo libero.
È possibile riassumere il concetto in poche semplici parole: siamo noi a dovere allo smartphone l'incredibile rivoluzione del nostro quotidiano.