Skip to main content

Lega, secondo Ciocca: più vaccini in Lombardia, un lombardo economicamente vale di più perché paga più tasse

  • Michele Canziani
Ciocca della lega e la frase "economicamente vale di più un lombardo"Il leghista Angelo Ciocca ha fatto ancora parlare di sé per una frase che sta suscitando qualche polemica nell'opinione pubblica: il suo discorso in esame risale a ieri sera, pronunciato su Antenna 3, nella trasmissione che si chiama 'Lombardia nera'.

Lombardia o Padania?

Nel programma della storica emittente televisiva della regione Lombardia, il conduttore Marco Oliva sta parlando di vaccini, di distribuzione e di quantitativi. Nell'eventualità che il Lazio ne riceva più della Lombardia, l'invitato Angelo Ciocca interviene: "Non è pensabile che la Lombardia, che ha il doppio degli abitanti del Lazio, possa ricevere meno vaccini, questo è clientelismo territoriale - spiega Ciocca e aggiunge: "Poi bisogna valutare quanto l'importanza economica del territorio: la Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un'altra parte d'Italia".
Il conduttore, abituato a analizzare i fatti di cronaca nera regionale, risponde alla frase con un: “Addirittura?” come riportato sul giornale La Repubblica di oggi.
E l'ospite sottolinea il suo concetto: "Sì, è un dato di fatto. Se si ammala un lombardo, economicamente, da imprenditori, vale di più rispetto a un laziale".
Il virgolettato riportato, punto per punto, su Repubblica conclude il ragionamento dell'europarlamentare leghista: "Sulla salute non si può fare politica, ma bisogna fare anche un ragionamento economico per il Paese perché purtroppo, è un dato di fatto, un cittadino lombardo paga più tasse rispetto un cittadino laziale".

Angelo Ciocca della Lega Nord

Angelo Ciocca attualmente ha 2 incarichi per il Paese Italia: è membro permanente della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) e è membro della delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Turchia. È un imprenditore di 45 anni, iscritto alla Lega Nord dal 1996, che ha coperto diversi ruoli nella regione, prima come assessore di piccoli comuni, poi consigliere regionale e infine si è candidato per il Parlamento europeo risultando il primo della lista fra i non eletti, posizione che gli ha permesso di diventare parlamentare europeo nel 2016 dopo la morte di Buonanno, il collega che lo aveva preceduto in lista.
A parte alcune indagini giudiziali del 2009 che hanno visto coinvolto il nome del leghista ma che non hanno visto un'apertura di alcuna indagine, il parlamentare europeo è diventato famoso per fatti minori come le scarpe tolte e poi sbattute sui banchi del Parlamento europeo dove ci rappresenta oppure – tornando al Covid – ricorderete che pochi mesi fa, mentre il virus si diffondeva furiosamente in Spagna e in Francia, Angelo Ciocca aveva detto che nello Stivale c'è una maggiore attenzione alla pulizia dei locali e della persona: "Se uno entra in un bagno italiano trova un pezzo in più." ovvero il bidet, come si legge su un articolo del 10 ottobre del giornale La Stampa.
 
Ben più drammatica di queste provocazioni è la recente condanna a un anno e mezzo (con sospensione condizionale della pena) nel processo chiamato "Rimborsopoli", quello cioè relativo alle "spese pazze" in regione – come si legge sull'articolo Avvenire del 18 gennaio 2019 – in compagnia di Renzo Bossi, Nicole Minetti, Massimiliano Romeo, Stefano Maullu e tanti altri (in tutto 52) ex assessori e ex consiglieri della Lega, del Partito delle Libertà, di Fratelli d'Italia tra il 2008 e il 2012.
 
Potrebbero interessarti anche:
 
Pin It