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Milano, calci e grida contro ambulanza e soccorritori: 'Terroristi, volete solo spaventare la gente'

  • Michele Canziani
Ambulanza a Milano presa a calci, urla contro il personale sanitario
Una scena surreale si è consumata in una strada di Milano dove una ambulanza, chiamata per un soccorso, è stata assalita da una donna che ha cominciato a gridare contro il personale sanitario, a suo dire colpevole di fare terrorismo, di andare in giro per la città solo per spaventare la gente.

Cronaca a Milano

Il fatto assurdo è accaduto a Milano, in zona Turro, sabato mattina. Una ambulanza a sirene spiegate è giunta in via Rancati per un codice giallo. Mentre parte del personale era salito in casa di un malato, una donna che passava per quella via ha cominciato ad inveire contro i soccorsi, arrivando a colpire con calci e pugni il mezzo di trasporto posteggiato e gridando: “Terroristi! Terroristi! Fate terrorismo per spaventare la gente. Girate per la città con le ambulanze vuote e le sirene accese per spaventare la gente”.
Nel frattempo i parenti del malato coi volontari dell'ambulanza sono usciti dal palazzo e si sono imbattuti nel drammatico delirio della negazionista. Fortunatamente è intervenuta subito una pattuglia di polizia locale.

Negazionista denunciata

Luca Casè, presidente dell'associazione InterSos (ovvero la cooperativa sociale Onlus di pubblica assistenza) ha deciso di procedere per via legale nei confronti dell'agitata passante e ha spiegato – come si legge su Il Corriere della Sera - che "l'obiettivo è dare un segnale a squilibrati, negazionisti, complottisti o semplici idioti, che in queste settimane hanno contribuito a rendere il lavoro di infermieri e soccorritori ancora più difficile". Non dimentichiamo che poche settimane fa, Luca Casè si è dovuto occupare di un video, una drammatica fake news in cui si sosteneva che le ambulanze con le sirene accese girassero a vuoto per le strade cittadine per seminare il panico fra la gente. Il video è diventato virale sui vari social network.

Video falso: ambulanze vuote in giro solo per spaventare

"Inutile dire che il video è infondato oltre che ingannevole e il messaggio che se ne ricava ignobile, ledendo gravemente l’immagine, la reputazione e la professionalità della nostra Società, della nostra Federazione di appartenenza FVS (Federazione Volontari del Soccorso) e, prima ancora, delle persone che operano sui nostri mezzi, danneggiando indirettamente anche tutti coloro che, a vario titolo, svolgono il servizio primario e di interesse generale del trasporto sanitario". Queste sono le conclusioni di Luca Casè: "Per tale ragione tuteleremo i nostri interessi e diritti innanzi le competenti autorità".

Negazionisti

Assumendo varie forme, il negazionismo è sempre esistito e tutt'oggi ancora c'è (pensiamo per esempio a chi nega l'Olocausto). A parlare di questo fenomeno con Andrea Purgatori è Umberto Galimberti, filosofo, accademico e giornalista per Repubblica.
Ospite ad Atlantide, Galimberti spiega che i negazionisti sono dei deliranti. Il meccanismo è quello della paura della paura. La loro è angoscia e scatta quando si perdono i punti di riferimento, quando il nemico non è davanti e facilmente riconoscibile. Il negazionismo è quindi una “forma un po' elementare e non produttiva di contenimento dell'angoscia”, la si contiene negando la realtà.
 
 
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