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Milano, ceste sospese: la solidarietà ai tempi del coronavirus

  • Michele Canziani
Ceste sospese a Milano contro le difficoltà economiche causate dal coronavirus
A Milano la generosità assume tante forme: donazioni per apertura ospedali, acquisto macchinari e dispositivi di sicurezza, volontariato per portare la spesa a casa delle persone più anziane e altre ancora alle quali si aggiunge l'iniziativa denominata "ceste sospese".

Ceste sospese a Milano

In questo periodo di emergenza sanitaria, le ripercussioni sulla vita sociale, lavorativa e economica sono molteplici e gravi. Molte sono le persone che stanno risentendo del lockdown imposto per limitare il diffondersi del coronavirus.
Nella zona Dergano-Bovisa un gruppo di donne - una ventina - si è organizzato per venire incontro alle difficoltà della gente in un modo semplice e concreto: i milanesi calano dalle finestre, dai terrazzi e dai balconi delle ceste (di vimini o sacchetti di stoffa) su cui un cartello reca la scritta: "Chi può metta, chi non può prenda". La merce è per tutti, infatti la scritta si ripete in otto lingue (italiano, inglese, tedesco, francese, cinese, arabo, romeno, filippino).
Nelle ceste vengono offerti pacchi di pasta, alimentari in scatola, latte, farina, prodotti per l'igiene personale, come saponi e assorbenti, e quaderni e pennarelli per le esigenze soprattutto dei più piccoli.

Panifici: solidarietà a Milano 

L'umanità e l'attenzione verso i più fragili si manifesta in ogni dove: in diversi negozi di alimentari infatti vengono destinati alla beneficenza una parte dei prodotti, come per esempio la panetteria in piazza Lega Lombarda segnalata da un articolo fotografico di Repubblica che volentieri noi rilanciamo. La proprietaria del panificio Brianti si chiama Angela Fieno, ogni giorno prepara dei sacchetti di pane e li appoggia sulla panchina davanti al negozio. Il suo cartello recita: "Tutti i pomeriggi alle 16 lasceremo dei sacchetti di pane sulla panchina. Se hai bisogno prendi pure".
Berni è invece il titolare di un altro panificio che si trova in via Paolo Sarpi, lui ha sistemato un tavolo fuori dal negozio con due ceste per il pane accompagnate da un cartello su cui è stato scritto questo messaggio: "Per andare incontro a chi ha bisogno. Servitevi pure e pensate anche agli altri".

Per partecipare

Dai quartieri di Dergano e Bovisa, l'iniziativa sta diffondendosi in altri luoghi della città e spontaneamente le stesse spinte solidali portano le persone a compiere piccoli gesti di generosità: così ogni sera sulle panchine dei giardini di viale Cermenate, proprio davanti alla via Brioschi, si trovano confezioni di fettucce, di biscotti e di altri alimenti.
Per chi volesse aderire ad iniziative solidali è a disposizione la mail info@mamusca.it a cui rivolgersi per chiedere informazioni o consigli. 
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