Milano, per Montagnier è un crimine inoculare i bambini
“Voi salverete l’umanità” le parole del premio nobel, Luc Montagneir, in occasione della manifestazione no vax e no green pass a Milano. Secondo gli organizzatori della manifestazione, salute e lavoro due volti della stessa medaglia estirpati ai cittadini da un governo di stampo assolutistico in grado di emanare leggi che costringono a rispettare un qualcosa di inaudibile.
"Potrà sembrare strano - affermano gli organizzatori - ma questo è il vero fondo di verità che si cela dietro le pretese, le obbligazioni, le imposizioni, le restrizioni e le sanzioni che ricattano la libertà individuale. Libertà, questa, che si esprime anche sul lavoro, la stessa sul quale si fonda la nostra Costituzione e sancisce diritti di ognuno di noi, come anche quello di decidere cosa fare del nostro corpo senza che terze persone ci impongano come agire o rispettare norme che, piuttosto che unire, dividono il popolo creando scenari e ideologie retrograde. Parliamo di pensieri indecenti in grado di inculcare nelle menti dei tanti la possibilità che possa esisterci per davvero una netta distinzione tra persone. Ebbene, non bastava aver superato la disuguaglianza, il razzismo e la classificazione sociale, mancava evidentemente la ciliegina sulla torta che, a quanto pare, non è tardata ad arrivare (con immensa gioia solo per alcuni e/o per i meno informati)."
"In un mondo poco informato o informato male, c’è chi - secondo le teorie dell'attempato biologo - lotta per la libertà e per tutelare i diritti di tutti che dovrebbero essere inviolabili."
A tal proposito, vista l’attuale emergenza sanitaria in corso e l’obbligo vaccinale per gli over 50, i no vax proseguono imperterriti le loro manifestazioni contro le imposizioni del governo.
Nel corso dell’ultima svoltasi a Milano hanno preso parte alcuni personaggi noti, tra questi è emersa la figura del premio Nobel per la medicina nel 2008, Luc Montagnier che ha spalleggiato e sostenuto i no vax creando non poche polemiche e l'ira della comunità scientifica per la prosecuzione delle sue idee folli come quando aveva ipotizzato che si potesse debellare l'Hiv solo alimentandosi meglio.
Le parole di Luc Montagnier
Luc Montagnier si è espresso con parole forti facendo a suo dire il punto della situazione e illustrando ciò che accadrà ai vaccinati. Non solo, ha anche aggiunto la pericolosità dei medesimi qualora i genitori decidessero di sottoporre alle iniezioni anche i propri figli. Ma scendiamo nel dettaglio e scopriamo cosa ha detto nello specifico: ”Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare le vaccinazioni contro il Covid con questo tipo di vaccini. Ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Il dopo dipende da voi, soprattutto dai non vaccinati, che un domani potranno salvare l’umanità, mentre i vaccinati dovranno essere salvati dai centri medici”.
Il virologo e biologo ha ricevuto mille critiche da parte della comunità scientifica, soprattutto dopo aver partecipato alla manifestazione organizzata da Italexit di Gianluigi Paragone in piazza XXV aprile nella città meneghina. In fin dei conti, anche il simbolismo vuole la sua parte dato che l’intitolazione della piazza rappresenta un giorno importante, lo stesso a cui, molto probabilmente, auspicano i no vax e no green pass. Si prosegue, poi, con lo scienziato 89enne che, parlando in francese e con la traduzione in italiano, ha detto che i vaccini in questione non impediscono la trasmissione del contagio e, dunque, non funzionerebbe. Anzi, sempre secondo Montagnier il vaccino favorirebbe anche altre infezioni. “La proteina usata per il vaccino è un veleno - spiega Montagnier - e tocca organi come il cuore, tanto che molti atleti si stanno ammalando”. Per tale motivo, conclude il premio Nobel, inoculare questo vaccino ai bambini è un crimine assoluto!