Nuove norme per il discernimento di presunti fenomeni soprannaturali
Il Dicastero per la Dottrina della Fede ha recentemente pubblicato le nuove norme per il discernimento di presunti fenomeni soprannaturali, firmate dal cardinale prefetto V. Manuel Fernández e approvate da Papa Francesco il 4 maggio 2024. Questa nuova normativa si è resa necessaria, dato che l'ultima risaliva al 1978, soprattutto a seguito del caso della presunta “veggente” di Trevignano. È evidente che il discernimento in merito non è sempre facile, come dimostra il fenomeno di Medjugorje, che ha attirato milioni di pellegrini e dove molti hanno riscoperto la fede, si sono convertiti e hanno cambiato stile di vita.
Apparizioni: Rivelazioni Pubbliche e Private
La Chiesa distingue tra "rivelazione pubblica" e "rivelazioni private". La prima si riferisce a ciò che Dio ha rivelato nelle Sacre Scritture dell'Antico e del Nuovo Testamento; questa è la Rivelazione propriamente detta, definitiva e completa. Le seconde si riferiscono a visioni o messaggi rivolti a singole persone. Papa Benedetto XVI affermava che il criterio essenziale per valutare presunte apparizioni è il loro orientamento a Cristo stesso: senza questo, non c'è autenticità.
Procedura e Criteri di Valutazione
Dal maggio 2024, il Dicastero per la Dottrina della Fede deve essere consultato e intervenire sempre prima che un vescovo possa fare una dichiarazione pubblica su un evento di presunta origine soprannaturale. Le norme prevedono criteri positivi e negativi per una sana valutazione.
Criteri Positivi
- Credibilità e Buona Fama: L'affidabilità e la buona reputazione di chi afferma di essere coinvolto.
- Ortodoxia del Messaggio: La correttezza dottrinale del messaggio.
- Carattere Imprevedibile: L'evento deve essere di natura sorprendente.
- Frutti delle Apparizioni: Risultati positivi delle apparizioni e dei messaggi.
- Spirito di Preghiera: La presenza di un profondo spirito di preghiera.
- Testimonianza di Carità Fraterna: Esempi concreti di amore fraterno.
- Sana Devozione: Una devozione genuina e salutare.
- Crescita della Comunione Ecclesiale: Un rafforzamento della comunità ecclesiale.
Criteri Negativi
- Errori Dottrinali: Evidenti errori dottrinali, anche se non necessariamente in malafede.
- Spirito Settario: Comportamenti che generano divisioni.
- Ricerca di Vantaggi Personali: Chiara ricerca di interessi economici, di potere, di fama o notorietà sociale.
- Atti Gravemente Immorali: Comportamenti eticamente inaccettabili.
- Alterazioni Psichiche: Segni di disturbi psichici o tendenze psicopatiche nel soggetto.
- Psicosi e Isteria: Presenza di psicosi, isteria o altre patologie mentali.
Sei Criteri di Valutazione delle Apparizioni
Le nuove norme ecclesiali stabiliscono sei criteri di valutazione per le apparizioni:
- Nihil Obstat: "Niente si frappone". Il vescovo è incoraggiato a promuovere la diffusione della proposta spirituale.
- Prae Oculis Habeatur: "Dovrebbe essere tenuto presente". Richiede una valutazione prudente e necessita di una chiarificazione dottrinale.
- Curatur: "Curatore". Si rilevano elementi critici significativi, pur essendoci una diffusione del fenomeno e frutti spirituali. Il vescovo è sollecitato a esaminare attentamente la questione.
- Sub Mandato: "Sotto comando". Esiste la possibilità che qualcuno utilizzi il fenomeno per vantaggi personali.
- Prohibetur et Obstruatur: "Vietato e ostacolato". Le criticità e i rischi sono considerati gravi.
- Declaratio de Non Supernaturalitate: "Dichiarazione di non soprannaturalità". Il fenomeno è riconosciuto come non soprannaturale.
Con queste nuove disposizioni, la Chiesa intende aiutare i fedeli a essere più prudenti, evitando confusioni in materia di fede e religione. La chiarezza e la rigorosità del processo di discernimento mirano a proteggere i fedeli da possibili inganni e a promuovere una fede autentica e ben radicata nei principi cristiani.
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