Packaging alimentare personalizzato: 3 modi di proporlo in maniera efficace e accattivante
Il mondo del packaging si è notevolmente evoluto nel corso delle ultime decadi, abbracciando diversi importanti aspetti che esulano dalla semplice conservazione di un prodotto.
In questo particolarissimo momento storico, infatti, un imballaggio deve senz'altro preservare le proprietà di un prodotto, ma anche dare i giusti imput per la vendita dello stesso, agendo sulla sfera emotiva del pubblico.
Un packaging alimentare personalizzato è quindi anche uno strumento di marketing molto potente, e ormai indispensabile nell’economia di una qualsiasi azienda.
Cos’è un packaging personalizzato?
Per packaging personalizzato si intende un confezionamento che presenta dei caratteri grafici sulla sua superficie, che possono variare da semplici scritte a vere e proprie immagini. La personalizzazione è una componente oggi fondamentale nel successo di un’attività commerciale, in quanto è in grado di attirare potenziali clienti e generare vendite agendo sull’aspetto emotivo del pubblico.
Attraverso scritte e immagini è infatti possibile generare interesse e suscitare emozioni, aspetti che ogni giorno determinano le scelte di un singolo individuo. La personalizzazione ha inoltre l’importante compito di fungere da biglietto da visita per un brand, identificandolo nel mercato e presentandolo ai clienti con uno stile proprio.
Packaging alimentare personalizzato: 3 modi di proporlo
La personalizzazione apre a un gran numero di possibilità, ed è compito dell’azienda scegliere l’approccio stilistico ideale per presentare i propri prodotti e, in generale, il brand.
La prima strada è quella dell’essenzialità, che punta a dei messaggi molto brevi e delle scelte visive minimaliste. Lo scopo di questa filosofia è quello di comunicare al cliente in maniera semplice e diretta, senza troppi fronzoli e con uno stile lineare. Questo approccio si basa molto sulla facilità di comprensione, un fattore che molto spesso è in grado di fare la differenza nella scelta di un marchio rispetto a un altro.
La seconda modalità di presentazione di un packaging è quella dell’emotività, decisamente più complessa rispetto alla precedente ma generalmente molto efficace. In questo caso si tende a giocare molto con le immagini con lo scopo di suscitare emozioni, raccontando la storia del brand attraverso il design. Si potrebbe ad esempio pensare a un’azienda che propone delle casse d’acqua, sulle quali potrebbero essere stampate le immagini di montagne, ruscelli o bellissime cascate. La scelta degli elementi da porre sul packaging è quindi essenziale per il successo di questa filosofia, che punta tutto sull’impatto visivo offerto.
La terza filosofia è quella della sostenibilità, che negli ultimi anni sta riscontrando un enorme successo. In questo caso le aziende scelgono di comunicare, attraverso i propri packaging, la riduzione del proprio impatto ambientale, dando non soltanto un’impressione virtuosa, ma anche altamente qualitativa. I materiali utilizzati dalle aziende sostenibili, infatti, oltre ad essere riciclabili e biodegradabili, si presentano qualitativamente eccelsi: un fattore che può facilmente far leva sugli individui attenti a queste dinamiche e, in generale, alla sostenibilità.
Come scegliere il packaging personalizzato ideale
Una risposta precisa a questo quesito non può esistere, visto che ogni azienda necessita di trasmettere il proprio stile e la propria identità in maniera unica. Il primo passo verso la scelta è ovviamente rappresentato da quelle che sono le esigenze dell’attività in questione. Cosa si vuole comunicare al pubblico? Con quale stile ci si vuole presentare? Quali emozioni si vogliono suscitare? Queste sono alcune delle domande più importanti da porsi prima di dar vita al proprio stile, tendendo sempre a mente quelli che sono i bisogni aziendali.
Una volta compiuta questa scelta sarà necessario mettere a punto una strategia di marketing efficace, che valorizzi al massimo i testi e le immagini che il brand sceglie di adottare. Si potrebbe anche pensare di inserire elementi accessori interessanti per rendere il proprio packaging ancor più accattivante.