Quali sono le aziende italiane che fatturano di più?
Molte persone si chiedono quali sono le aziende italiane che fatturano di più e in questo articolo vedremo quali sono le società più solide, analizzando il fatturato e altre informazioni finanziarie, per comprendere quali sono i settori che trainano la nostra economia. Quando si parla di impresa in Italia, si è soliti focalizzarsi sugli aspetti negativi come mancanza di personale specializzato, pochi incentivi per la crescita, elevata pressione fiscale, ma non ci si concentra sulle aziende che hanno ottenuto ottimi risultati in termini di fatturato e di produttività, ecco perché è importante conoscere questi casi di successo.
Quali sono le prime 5 aziende che fatturano di più in Italia?
Per scoprire quali sono le aziende italiane che fatturano di più, è importante leggere il rapporto pubblicato da Mediobanca nel 2023 o analizzare la famosa classifica "Global 2000" della rivista Forbes, che ingloba i fatturati delle più grandi multinazionali del mondo. Nel caso in cui si vuole conoscere nel dettaglio il fatturato aziende più redditizie in Italia, si può leggere la visura camerale, uno strumento utile per conoscere l'andamento societario in base all'analisi di diversi dati finanziari (fatturati negli anni, numero di dipendenti, margine di crescita, ecc.). Non è sicuramente una sorpresa ma al primo posto tra le aziende italiane che fatturano di più, troviamo il gruppo energetico Enel, con un ricavo superiore ai 100 miliardi di euro, subito tallonato da altre aziende impiegate nello stesso settore come GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ed ENI, società controllate dallo Stato. I fatturati 2023 confermano tale podio, anche se con una leggera flessione da parte di Eni, che registra una flessione del 29%, difatti ha ottenuto solo 93.72 miliardi di euro rispetto ai 132,51 miliardi dell'anno precedente. Sempre del comparto energetico, ai piedi del podio troviamo Edison, che ha fatturato nel 2022 ben 29,6 miliardi, un record se si pensa che ha scalato la classifica di 5 posti. Il settore energetico ha ottenuto buoni risultati nel 2022 e nel 2023, difatti tra le aziende italiane che rientrano nelle prime 10 posizioni troviamo anche A2A ed Hera. A chiudere la cinquina delle 5 aziende italiane che fatturano di più, troviamo invece Stellantis Europe, che ha chiuso con 16,8 miliardi di utili netti, una crescita record che ha sorpreso anche gli osservatori finanziari.
Quali aziende italiane fatturano di più?
Se si scorre la classifica e non ci si ferma soltanto alle 5 aziende italiane che fatturano di più, si trovano società che operano anche in altri settori, come Poste Italiane che negli anni ha continuato ad accumulare utili e nel 2022 ha ottenuto utili netti pari ad 1,3 miliardi di euro. Ottimi risultati in termini di fatturato li ha ottenuti anche l'azienda Prysmian, produttrice di gomma e cavi e Saras, che opera nella raffinazione. Per quanto riguarda Prysmian, nella visura camerale del 2022 si legge che ha ottenuto un fatturato pari a €16,067 miliardi e con ricavi netti di 504 milioni, mentre il gruppo societario Saras ottiene dei ricavi pari a 399 milioni di euro. A chiudere la classifica delle prime 10 aziende italiane che fatturano di più, merita una menzione speciale anche il gruppo Telecom, che ottiene 15.788 milioni di euro come fatturato e una crescita del 3,2% nel 2023 che si attesta intorno ai 16.296 milioni di euro, nonostante negli ultimi anni abbia registrato perdite davvero sostanziali.
Sempre nel report di Mediobanca si possono leggere le performance di altre aziende italiane che hanno ottenuto ottimi ricavi netti nel 2022, come il comparto alimentare che è rappresentato da Barilla Holding, Cremonini e Parmalat o quelle metallurgico con le holding Marcegaglia, Chimet e Finarvedi. Se si analizza invece la classifica di Forbes, "Global 2000", non troviamo soltanto le aziende che operano nel settore energetico o manifatturiero, ma anche i gruppi bancari che nel 2022/2023 hanno registrato utili impressionanti come Intesa Sanpaolo e la Banca Popolare di Sondrio, tra i primi 200 istituti di credito nel mondo. Dall'analisi delle aziende che fatturano di più in Italia, si evince che il made in Italy non è sicuramente il settore trainante, difatti le performance di brand storici come Prada o Ferrari non raggiungono nemmeno le prime 100 posizioni nella classifica della rivista Forbes. Si registrano invece ottimi risultati per il brand Ferrero, Lavazza e IllyCaffè, in crescita rispetto agli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda i ricavi esteri.
Come informarsi sul fatturato delle aziende: la visura camerale
Per conoscere i fatturati delle aziende italiane, sia a livello nazionale che internazionale, uno degli strumenti più usati è la visura camerale o il Company Registration Report (per le società che operano anche all'estero). La visura camerale è utile per comprendere l'affidabilità e la solidità di un'impresa, se si decide di investire o se si vuole entrare nella sua rete di fornitori, ma anche per comprendere quali sono i settori più redditizi. Si possono richiedere due diversi tipi di visura camerale: ordinaria e storica, dipende soltanto dalle informazioni che si vogliono acquisire.
Tipologie di visura camerale: ordinaria e storica
La visura camerale ordinaria riporta le informazioni legali attuali come denominazione dell'impresa, numero di dipendenti, sede legale, fatturato degli ultimi anni, utili e perdite, capitale sociale ed economico. La visura storica è un documento che rileva le diverse vicende delle aziende, partendo dalla sua nascita ad oggi, ad esempio se vi sono state variazioni nel numero di dipendenti, perdite significative o altri atti che sono stati depositati presso la Camera di Commercio. Le visure camerali ordinarie si possono trovare anche online, così come è possibile visualizzare anche la Visura Camerale in inglese (Company Registration Report) e il Certificato in inglese (Company Registration Certificate), due documenti fondamentali per gli operatori stranieri che vogliono avere rapporti lavorativi con le imprese italiane. La visura camerale, sia ordinaria che storica, è disponibile per tutte le imprese, anche quelle più piccole; quindi, se si hanno dei dubbi riguardo una specifica azienda o si vogliono raccogliere maggiori informazioni, bisognerà soltanto fare una ricerca online.