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Quartiere Mecenate: risanare il degrado NON le Palme in Duomo

La Giunta del Municipio 4 di Milano ha chiesto la messa in sicurezza dell’area compresa fra via Maderna e via Malipiero, in zona Mecenate. Un ‘boschetto’ teatro negli ultimi anni di un progressivo degrado, incuria, insediamenti di senza fissa dimora e scarico abusivo di masserizie di dubbia provenienza.area via malipiero maderna

ANNI DI ABBANDONO – “Da almeno cinque anni – fanno sapere il Presidente del Municipio Paolo Guido Bassi e la vice-presidente della Commissione Sicurezza Emanuela Bossi – questo isolato, (secondo i dati catastali identificato come ‘Lotto 488’), presenta una folta vegetazione che occlude la visuale e crea, di fatto, un enclave interna isolata dalle vie limitrofe. Circostanza che ha favorito l’insediamento di abusivi che hanno accentuato la già precaria situazione igienico-sanitaria della zona, nonché il verificarsi di non sporadiche discariche di materiali di varia natura.

GLI INTERVENTI DEL MUNICIPIO - Nel mese di Novembre, sottolineano gli esponenti del Municipio, abbiamo provveduto attraverso il Settore Verde del Comune ad effettuare un disboscamento del ciglio della strada, mentre con Amsa abbiamo fatto rimuovere parte dei rifiuti e delle masserizie. Parallelamente, siamo risaliti attraverso i dati catastali ai proprietari del ‘Lotto 488’ che risulta ripartito in 15 particelle facenti capo a diversi soggetti privati e pubblici, tra cui il Comune di Milano. 

LE RICHIESTE – Con la delibera firmata dal presidente Bassi, che riprende molto del meticoloso lavoro svolto dalla consigliera Bossi, si chiede di:

1 - richiedere, valutata l’urgenza e i rischi derivati dall’incuria,  una presa in carico per quanto possibile delle particelle del Lotto 488 di proprietà del Comune di Milano  da parte del Settore Verde per interventi minimali di manutenzione e pulizia, per prevenire ulteriori aggravi;

2 - richiedere al Settore Ambiente ed Energia di adottare provvedimenti nei confronti dei  proprietari delle particelle di provvedere all’immediata messa in sicurezza dell’area, liberando i terreni impropriamente occupati e procedendo ad una riqualificazione totale, e ad una bonifica dei Lotti di rispettiva competenza;

3 - richiedere agli Uffici competenti del Comune di Milano, quale proprietario di alcune particelle in esame, di promuovere un’azione finalizzata al coordinamento e stimolo di tutte le azioni necessarie  al recupero complessivo dell’area sopracitata.

PROBLEMA SENTITO - “Siamo intervenuti in maniera puntuale e precisa – concludono Paolo Guido Bassi ed Emanuela Bossi – su un problema molto sentito dai residenti del quartiere Mecenate, auspichiamo che le altre istituzioni facciano altrettanto per dare finalmente una risposta concreta alle legittime richieste di sicurezza e decoro dei milanesi. Forse, prima delle palme in Piazza Duomo, si dovrebbe fare in modo che in città non si creino questi ‘boschetti’ terra di nessuno”.

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