Referendum piattaforma Rousseau: democrazia diretta o prevaricazione
Il guru del movimento pentastellato, Casaleggio, indice un referendum sulla piattaforma Rousseau, di sua creazione; e subito montano le polemiche.
Il sondaggio riguardava l'operato del ministro degli Interni : ha fatto bene a bloccare gli sbarchi dalla nave olandese Sea Watch, zeppa di clandestini, oppure no, e quindi va consegnato ai giudici di Catania che lo vogliono processare per sequestro di persona ?
Il risultato lo sanno tutti : hanno vinto i Si ; ma non per questo il dibattito si è smorzato .Al cronista appaiono però parecchio pretestuose alcune critiche; e ne spiega i motivi.
I vertici dei cinquestelle hanno voluto tastare la base del movimento su un argomento assai popolare. E cosa c'è di male ? Alcuni obiettano : si è scavalcato il parlamento. Per nulla. Le varie consultazioni indette negli anni scorsi dobbiamo allora considerarle delle prevaricazioni ? La Svizzera vive di referendum e non mi pare sia pilotata da una dittatura.
Qualche maligno insinua che Di Maio e sodali hanno voluto passare il cerino in mano agli scritti per non scottarsi. Ma se i No avessero prevalso, si sarebbero bruciati governo e legislatura.
Non erano simili le tanto decantate primarie del pd, alle quali, fra l'altro, partecipavano pure i cosi detti simpatizzanti, che transitavano per caso nei pressi dei gazebo ?
Democrazia - per chi ancora non lo sapesse - significa , in sostanza, "governo del popolo". E il referendum, assieme alle elezioni, è l'applicazione plastica di questa prerogativa. Meglio i parlamentari che, eletti per sostenere il bianco, improvvisamente manifestano solidarietà al rosso ? Tirando in ballo che loro non hanno vincolo di mandato ? Sulla lettera della legge si potrà discutere però moralmente il vincolo esiste, eccome, e si chiama fedeltà agli elettori.
Piuttosto, i referendum andrebbero moltiplicati. Anche per quelle materie che sono vietate (chissà perché). Come le misure economiche e i trattati internazionali.
A quanto una consultazione sull'euro o sulla querelle con la Francia ?
La democrazia diretta comporta dei rischi ? Quella mediata dai trafficanti di voti, molti di più.
Gaetano Tirloni