Taglio Vitalizi dei politici: il Tribunale di Milano da ragione ai 5stelle
I vitalizi dei politici della regione Lombardia, quelle rendite a vita erogate in virtù di leggi regionali invise a molti, sono stati tagliati su volontà del Movimento 5 stelle ma un consigliere lombardo aveva fatto immediato ricorso. Giunge ora la decisione del Tribunale di Milano ed esulta il M5S.
“Sul taglio dei vitalizi avevamo ragione noi. Lo ha ampiamente confermato il Tribunale di Milano bocciando il ricorso di un ex consigliere.
Abbiamo scritto una pagina di buona politica: tutti i cittadini sono uguali, non esistono politici di serie A e cittadini di serie B.
Ci dicevano che i privilegi dei politici erano intoccabili. Ci spiegavano anche che tecnicamente non era possibile toccare quelle vergognose pensioni d’oro. Gli ex politici minacciavano persino di vincere ricorsi che avrebbero generato costi extra per le casse regionali.
Il giudici ci ha dato ragione e ha scritto nella sentenza che il taglio dei vitalizi è sopportabile, efficace e non discrimina. Abbiamo vinto noi, hanno vinto i cittadini.
Abbiamo dimostrato, ancora una volta, che con la volontà si ottengono risultati nell’interesse dei cittadini. Con i tagli stiamo risparmiando almeno 3 milioni e mezzo di euro a legislatura che usiamo anche per formare i giovani al lavoro.
È un momento di grande orgoglio e da qui non si torna indietro, taglieremo ancora fino a quando i privilegi dei politici saranno definitivamente cancellati”, così Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta la sentenza del Tribunale di Milano che il 17 aprile scorso ha respinto il ricorso contro il taglio dei vitalizi di un ex consigliere regionale.
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