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Test sierologici, sindaco Sala: iniziamo a Milano coi conducenti ATM

  • Michele Canziani
A fare il test sierologico a Milano per primi saranno i conducenti ATM, lo ha detto il sindaco Sala
Da diversi giorni il sindaco Sala parla della necessità di sottoporre i milanesi ai test sierologici, col fine di rilasciare un patentino attestante l'immunità al coronavirus, utile al ripristino delle attività lavorative.

Test sierologici a Milano

Ieri Beppe Sala - nel giornaliero video-messaggio ai cittadini - ha affrontato nuovamente il tema dei test sierologici partendo dalla notizia della Lombardia diffusa dal governatore Attilio Fontana dove questi esami verranno effettuati contestualmente al personale sanitario e ai lavoratori delle aree maggiormente colpite dal covid-19 (ossia Bergamo, Brescia, Lodi, Cremona).
Rispetto alla decisione di Fontana di cominciare con altre province, Sala ha reagito in questo modo: "Non discuto, però fermo non voglio stare per cui ho raggiunto un accordo con il Sacco e il professor Galli: noi sottoporremo a test i 4mila conducenti dei mezzi pubblici di ATM in accordo con sindacati. Partiamo da lì perché bisognerà andare avanti da questo punto di vista". Ossia procedendo con lo svolgere i test alle persone che più stanno a diretto contatto col pubblico, quindi esposte a maggiori occasioni di contagio.
Perché mentre si aspetta il momento giusto per allentare le restrizioni, questo tempo diventa prezioso se ci si prepara alla ripartenza. E il compito del primo cittadino è proprio quello di regolare i servizi, di renderli efficienti e aiutare i concittadini a tornare al lavoro in sicurezza e ben organizzati.

Mascherine a Milano

Nel capoluogo lombardo ieri si è dato il via alla distribuzione di 300mila mascherine alle persone che abitano nelle case popolari. Il sindaco ha ricordato che si tratta di una fascia della popolazione che fa più fatica a comprarle e vive in contesti con densità abitativa elevata, quindi dove la trasmissione di un virus è purtroppo agevolata.
Sala ha garantito che il Comune continuerà a cercare mascherine e distribuirle "quanto più possibile" a tutti.

Economist premia Milano

L'Economist ha divulgato uno studio fatto sul rispetto dell'isolamento nelle varie città durante l'emergenza coronavirus e Sala ha detto che la prima in classifica è risultata Milano. "Vi dico questo per rendere merito al vostro comportamento - ha aggiunto il sindaco, puntualizzando che la responsabilità - indispensabile - "ci sta tenendo abbastanza lontani dai guai. Nel rispetto purtroppo della tragedia delle tanti morti che abbiamo vissuto anche noi".

Lombardia, piano riapertura attività: le "Quattro D"

La Lombardia prevede la riapertura delle attività col criterio delle "Quattro D": ossia Distanza (almeno un metro lontani gli uni dagli altri), Dispositivi (obbligo dell'uso della mascherina), Digitalizzazione (dove possibile smart working obbligatorio), Diagnosi (test sierologici). Questa sarà la "nuova normalità".
 
 
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