Ti amo perché ti taggo o ti taggo perché ti amo?
Ti amo perché ti taggo o ti taggo perché ti amo?In una giornata piovosa post long last weekend arrivo in ufficio, apro le news di Google e nella sezione scienza e tecnologia leggo: “Amore, su Facebook è più romantico e solido”.
Bene, mi dico… leggiamo le ultime sparate di questa sedicente scienza… l’articolo riporta la tesi di Christopher Carpenter del dipartimento di comunicazione della Western Illinois University secondo cui «Chi pubblica molte foto di coppia e tagga regolarmente il partner negli aggiornamenti di Facebook tende ad avere relazioni sentimentali più profonde e romantiche perché si tende ad assorbire più similitudini col partner e ci si sente così più legati e completi, secondo il modello psicologico di espansione del sè».
Lascio agli specialisti snocciolare delucidazioni a riguardo, ma ad una profana come me queste conclusioni appaiono quantomeno discutibili. Ricordo la celebre frase di Erich Fromm sull’amore immaturo (l’egoistico) che afferma: “Ti amo perché ho bisogno di te” contro cui ribatte l’amore maturo (il vero Amore) : “ Ho bisogno di te perché ti amo” e penso che questo “ho bisogno” possa esser ben sostituito ai tempi nostri da un “ti taggo”.
Affronto questa riflessione con un bonario sorriso, non solo perché l’argomento è di per sé frivolo, ma anche perché ormai appartiene all'esperienza quotidiana (mia e credo di tutti gli utenti facebook!) trovare ogni giorno il proprio diario invaso di cuoricini, love-love, baci&abbracci, fotine, frasi sdolcinate, tassi di glicemia alle stelle e chi più ne ha più ne metta… allora mi chiedo cui prodest? Ma soprattutto mi domando se serva davvero a rendere il rapporto più vero, più profondo e…più romantico?!?!?! Suvvia, il romanticismo è altro! La svenevolezza dell’amore ai tempi di Facebook credo che si possa definire tutto al di fuori che romantica!
Taggarsi servirebbe a rendere più forte il rapporto!??! Sarà, ma per me c’è un che di narcisistico in questa ossessione da megafono che porta a sciorinare miele…Piuttosto mi sembra che Facebook dia un aiuto concreto a scoprire tradimenti (in questo caso sì che possiamo cantare a gran voce “menomale che Facebook c’è!!!!”) oppure, come diciamo io e le mie amiche OCHE “a marcare il territorio”, a far sapere cioè a tutte che QUEL ragazzo è occupato quindi sciò, via!
Chi, poi, non ha mai usato Facebook per “seguire” gli spostamenti di un ragazzo, per sapere di più sulle sue frequentazioni, sbirciando anche nelle foto vecchie per capire il ruolo di quella ragazza che ora sta pubblicando quel link sulla pagina del ragazzo che ci piace….E ci chiediamo: “Ma è la stessa ragazza?? E’ un’altra?!??! A quanti mesi fa risale la foto???”. Cose da far impazzire e che di certo non giovano a nessuno! Ecco, a questo semmai può servire Facebook! Ma vi prego, non a mettere del romanticismo in una relazione!!!
Il romanticismo lo fanno due occhi che si incontrano, due mani che si incrociano, due cuori che si sentono, due profumi che si confondono… Non tanti <3 che vanno a corredare foto e tag sui social networks! Absit iniuria verbis…