Tifosi rossoneri divisi sul no a Maldini
Sul rifiuto di Maldini di entrare nei quadri dirigenziali milanisti, i tifosi rossoneri sono divisi.
Il vostro cronista visita i maggiori Milan club della Lombardia e registra pareri contrastanti. Diversi approvano la scelta dell'immortale ex terzino, ma altri rimarcano la sua inesperienza, facendo intendere come una sua "disponibilità in prova" sarebbe stata più gradita.
Alcuni, poi, sottolineano l'intempestività dell'offerta di Fassone, formulata dopo l'ingaggio di Mirabelli. Scandisce Stefano, di Milano: "Si poteva contattare Paolo prima di Mirabelli, così l'han fatto sentire.. quasi inutile".
"Però - incalza Ginevra, una tifosissima di Varese - Maldini poteva metterci coraggio e accettare, lanciando una sorta di sfida al duo ex interista in caso di profonde divergenze".
"Ormai è acqua passata - afferma, sconsolato, Paolo, comasco -. Un'occasione persa per i cinesi. Ma non è che dietro abbia operato la manina di Galliani, vista la sua aperta antipatia, per altro ricambiata, verso Maldini?". Una riflessione provocante, questa, alla quale nessuno ha fatto riferimento.
I rappresentanti storici della curva pensano piuttosto ad una mossa astuta di Fassone per crearsi un alibi. "Certo - sibilano quasi in coro - Paolo sarebbe stato la 'bandiera' ideale per la rifondazione e avrebbe riacceso in molti simpatizzanti rossoneri la passione per il Diavolo".
Gli irriducibili auspicano una ripresa del dialogo. Ma - francamente - allo stato attuale ciò sembra improbabile.
Per ora i tifosi rossoneri dovranno accontentarsi di Franco Baresi, icona discreta del Milan invincibile costruito da Berlusconi.
In attesa dei cinesi e sperando che costoro non cooptino anche Moratti accanto al Cavaliere.
Gaetano Tirloni