Ucraina: Russia-Europa, prove di forza
Dopo la fuga del Presidente ucraino Viktor Yanukovich amico di Vladimir Putin e l'euforia della popolazione che vuole tangibilmente l'indipendenza dell'Ucraina dall'influenza russa, la Russia non sta a guardare e non ci sta a perdere gli interessi strategici sull'area.
Diverse sono le accuse rivolte alla Russia che durante le tensioni a Kiev aveva mandato cecchini in difesa del Presidente deposto ed ora in un clima di tensione sempre maggiore Putin decide di schierare i blindati russi nelle strade di Sebastopoli, nella Crimea che ospita la flotta di Mosca nel Mar Nero ed è strategico per la Russia.
Mentre il Parlamento ucraino chiede di processare Yanukovich all'Aia per crimini contro l'umanità e fa eliminare la stella sovietica che da decenni adornava una guglia del palazzo del Parlamento di Kiev, la Russia provoca uno stato sovrano come l'Ucraina e allo stesso tempo lancia un monito all'Europa perchè stia lontana da quelli che reputa affari interni. Sul fronte economico congela i miliardi di euro che doveva inviare all'Ucraina ed apre invece alle cittadinanze facili di chi dall'Ucraina vuole passare sotto l'influenza russa.
La strada verso le elezioni anticipate ucraine di maggio 2014 è sempre più in salita. Mosca è contraria anche alla decisione di convocare le elezioni presidenziali anticipate, definendola una violazione dell'accordo tra le forze di opposizione e Yanukovich che prevedeva prima la riforma della Costituzione.
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha messo in guardia l'occidente invitando a non far pressioni sull'Ucraina per scegliere da quale parte stare, se con l'Occidente o con Mosca. "E' pericoloso e controproducente"
L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Catherine Ashton ha annunciato in una conferenza stampa a Kiev che l'Unione Europea vuole preservare l'integrità del territorio ucraino evitando una divisione in due stati. L'UE inoltre varerà a breve aiuti economici per le riforme necessarie all'Ucraina. La popolazione ucraina che conosce bene il pugno duro di Mosca teme rappresaglie.