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A cena da sconosciuti: il social eating a Milano

  • Maria Avitabile

social.eating.1Sono appassionati di cucina con ottime competenze ai fornelli. Lavorano nella moda, nella comunicazione, nel design. Hanno case spaziose e accoglienti, in cui gli stili si fondono così come gli ingredienti dei piatti, mai banali, che preparano.

Aprono le porte delle loro case organizzando cene tra persone che non si conoscono, quelle che possono ospitare attorno al loro tavolo.

Ci si prenota online e come si farebbe a casa di amici di vecchia data, si porta da bere e si contribuisce alla spesa.  E' il fenomeno del social eating, che a Milano vanta già diversi indirizzi (segreti!) dalla colazione alla cena.

Il successo del social eating è dovuto a diversi fattori: la segretezza della location svelata solo alla fine, la gara per aggiudicarsi un posto a tavola, la qualità impeccabile del cibo e la creatività dei suoi abbinamenti. Ma chi partecipa a un'esperienza di questo tipo è mosso in primo luogo dalla curiosità e dalla voglia di conoscere persone nuove. Per scoprire che lo spirito di convivialità si crea magicamente anche tra perfetti sconosciuti.

E partiamo dalla colazione. L'accoglienza a casa di Lidia di Nonsolofood ha tutto il sapore della sua  natia Romagna e i piatti proposti strizzano l'occhio ai luoghi in cui ha vissuto, a cavallo tra Italia e States. social.eating nonsolofoodDal suo pasto preferito, la colazione, ha creato La Colazione della Domenica, seguita poi dalla Burger Night, rivisitazione italica e casalinga di uno dei simboli della cucina a stelle e strisce. Info: nonsolofood.com

Ma in quanti modi si può pensare una colazione? Una risposta arriva da altri due fan del pasto più importante della giornata, Ilaria e Andrea, che dal loro blog  www.pepitepertutti.it hanno lanciato le Pepite a Colazione: colazioni a tema in una casa che cambia ogni volta. Tra quelle già organizzate, in case private di amici, la colazione di Natale, quella portafortuna per il nuovo anno, quella shabby chic, quella nella mansarda di legno e quella tutta bianca.
Info: www.pepitepertutti.it/pepiteacolazione/

Lele e Melissa invece vi invitano a cena nel loro home restaurant Ma'Hidden Kitchen Supper Club, inviando per email anche il menù della serata, con una precisazione: BYOB (bring your own bottle), il vino lo portano gli ospiti.  Il calcetto-balilla aiuta a rompere il ghiaccio e insieme alla cena, preparata con l'aiuto dello chef Andrea Sposini, ci si intrattiene con eventi teatrali e musicali a misura di casa . Sul sito in italiano e in inglese si trovano le ricette di piatti già sperimentati nella hidden kitchen. 

Anche a casa Homemade 54 insieme al cibo si portano in scena spettacoli teatrali e musicali, grazie ai coniugi Mario e Chiara, che hanno deciso di ampliare gli spazi dedicati all'arte partendo proprio da casa loro e trasformandola in una vera e propria associazione culturale.
Due cuochi e una blogger, timonieri di un viaggio culinario nei mari dei tropici.

social.eating thecookclub E' The Cook Club: India, Marocco, Vietnam, Cuba tra le tappe del social eating dedicato alla cucina fusion.  

Un trio anche per Kitchen Stories: un loft e una cucina dove connettere persone, idee e passioni. Come? Cucinando e mangiando insieme. In calendario una serie di eventi tematici  dalla vegan guerrilla alle cene in costume, dove si ballano swing e rockabilly.

Le Cene Sgrammaticate invece sono perfette per chi vuole conoscere ristoranti nuovi in compagnia di nuovi amici. Anche in questo caso vige la segretezza del ristorante scelto di volta in volta. 

La casa dei demoni è infine un sontuoso palazzo d'epoca di 750 mq dove per essere ammessi bisogna innanzitutto piacere al proprietario, Oliviero Leti.  Altolà però ai pretenziosi e a chi ha la puzza sotto il naso. Scoprire come partecipare è esso stesso un mistero, qui c'è un numero di telefono, 3356747819, il resto spetta farlo a voi.

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