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Old Fashioned: storia e segreti di un classico senza tempo

  • Redazione MilanoFree.it

C’è qualcosa nell’Old Fashioned che evoca eleganza, lentezza e ritualità. Non è un cocktail da bere distrattamente: richiede attenzione, tanto nella preparazione quanto nella degustazione. Forse è proprio per questo che, nonostante sia nato oltre un secolo fa, continua a essere uno dei drink più apprezzati da chi ama il whiskey e i sapori decisi.

La storia dell’Old Fashioned affonda le sue radici negli Stati Uniti della seconda metà dell’Ottocento. In un momento storico in cui i cocktail iniziavano a diventare più complessi, qualcuno decise di fare dietro front, tornando alle origini: una bevanda “alla vecchia maniera”, fatta con whiskey, zucchero, bitter e un tocco d’acqua. Da lì il nome Old Fashioned drink, che oggi più che mai rappresenta un omaggio all’essenzialità e al buon gusto.

A renderlo unico, oltre alla sua storia, è il profilo aromatico: è un cocktail asciutto, intenso, dove il whiskey emerge ma senza mettere in ombra tutto il resto. Niente fronzoli: solo ingredienti che si combinano per esaltare ogni singola nota del distillato, senza coprirla.old fashioned ricetta

La ricetta originale: dosi, passaggi e precisione

Per preparare un Old Fashioned come si deve, bisogna rispettare le tradizioni. E nel mondo dei cocktail classici, l’International Bartenders Association (IBA) è il punto di riferimento da consultare in caso di dubbi.

Ecco la versione ufficiale:

  • 50 ml di whiskey (meglio se un Irish whiskey come Jameson Black Barrel)
  • 1 zolletta di zucchero (o 2 gocce di sciroppo)
  • 2-3 gocce di Bitter all’Angostura
  • 2 gocce di Bitter all’Arancia (opzionale, ma consigliato)
  • Un goccio d’acqua naturale
  • Ghiaccio in cubi grandi
  • Scorza d’arancia per guarnire

Si inizia sciogliendo lo zucchero (o il suo sostituto liquido) con il bitter e l’acqua, direttamente nel bicchiere old fashioned. Poi si aggiunge il ghiaccio e, poco alla volta, il whiskey. Infine si mescola delicatamente, per raffreddare e amalgamare tutto. La scorza d’arancia, passata sul bordo del bicchiere e poi inserita nel drink, chiude l’opera.

Perché scegliere Jameson Black Barrel

Quale whiskey utilizzare? Un distillato troppo dolce rischia di appiattire il cocktail, uno troppo aggressivo può coprire le sfumature degli altri ingredienti. La risposta, dunque, è il Jameson Black Barrel, candidato ideale: un Irish whiskey affinato in botti carbonizzate, con un profilo ricco, morbido e profondamente aromatico.

Grazie al suo doppio affinamento in botti di bourbon fortemente tostate, sprigiona note di vaniglia, frutta secca e spezie che si sposano alla perfezione con la dolcezza dello zucchero e l’amaro dei bitter.

Il ruolo dell’Angostura

L’Old Fashioned non sarebbe lo stesso senza il tocco aromatico finale dell’Angostura. Questo bitter, inventato nel XIX secolo come rimedio medico, è diventato un must nella mixology per la sua capacità di aggiungere complessità e profondità ai drink. Bastano poche gocce per cambiare tutto: l’Angostura esalta le note speziate del whiskey, lega gli ingredienti tra loro e dona al cocktail quella nota calda, avvolgente, che lo rende irresistibile.

L’aggiunta del bitter all’arancia, sebbene opzionale, aggiunge un tocco agrumato che illumina il profilo del drink, rendendolo più vivace senza snaturarlo.

Un drink da intenditori, ma anche per neofiti

L’Old Fashioned è un cocktail che invita a rallentare, ad assaporare ogni sorso. È ideale per chi cerca un drink deciso, strutturato, ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo del whiskey abituando il palato a degustare un grande classico. La sua preparazione non richiede attrezzature particolari né doti da alchimista: bastano buoni ingredienti, un po’ di attenzione e il desiderio di riscoprire il gusto autentico delle cose fatte bene.

Per chi vuole provare la ricetta a casa, il consiglio è sempre lo stesso: partire da un buon whiskey e lasciarsi guidare dai profumi e dalle sensazioni.

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