Qual è la differenza tra un Ristorante e una Trattoria: cucina a base di selvaggina per un'esperienza culinaria unica
Meglio la Trattoria oppure il Ristorante per deliziarsi dei Piaceri della tavola a base di Selvaggina
Quali sono le Differenze tra Ristorante e Trattoria?
Potremmo sintetizzarle così: generalmente al ristorante si possono trovare piatti più o meno ricercati abbinati a un servizio sofisticato o comunque attento ai dettagli, diversamente in trattoria solitamente si può vivere un'esperienza a base di cibo genuino, in un ambiente informale, dove i piatti a base di cucina casalinga la fanno da padroni.
Si può affermare che molto spesso in trattoria, si possono trovare ottimi piatti di selvaggina e principalmente nei menu tipici di questi locali, i piatti di lepre, cervo, cinghiale, capriolo, coniglio, fagiano, sono molto richiesti, soprattutto quando cucinati con la maestria e sapienza, da chi da anni è abituato a servire i propri commensali amanti del genere, che periodicamente ritornano per deliziare il loro palato...
Una Cena in Trattoria
Bisogna quindi riconoscere che una cena in trattoria, oltre all'ambiente accogliente e rustico, è innanzitutto un piacere celestiale per il palato e sono davvero innumerevoli i piatti che si possono mettere in tavola, tutti realizzabili con selvaggina e con pochi ingredienti semplici, in grado di regalarci un'esperienza culinaria indimenticabile.
Nelle Trattorie con cucina a base di Selvaggina si possono assaporare sia Primi che Secondi Piatti
Pensiamo, ad esempio, al succulento ragù di lepre che accompagna un bel piatto di pappardelle con pasta fatta a mano, oppure, un secondo piatto a base di cinghiale, ad esempio alla cacciatora, o anche una ricetta più sofisticata come il daino ai lamponi.
Di seguito vogliamo riassumere brevemente alcune ricette che ci danno certamente più di un motivo per motivarci nel prenotare presso una trattoria con cucina a base di selvaggina.
Cinghiale al Barolo in Trattoria
Il Cinghiale al barolo è una prelibatezza tipica delle Langhe piemontesi e di solito in trattoria si prepara con questi semplici ingredienti:
- 1 Kg di polpa magra di cinghiale
- olio extra vergine d’oliva- 1 litro e mezzo di Barolo
- 4 cipolle medie
- 5 gambi di sedano
- 4 spicchi d’aglio
- 1 rametto di timo
- maggiorana
- 3 chiodi di garofano
- 9 bacche di ginepro
- un peperone
- 3 foglie di alloro
- un rametto di rosmarino
- sale
- pepe
- un pizzico di peperoncino. - e questi a seguire che servono per realizzare la marinata:
Procedura per cucinare il Cinghiale al Barolo
- Tagliare a pezzetti la polpa di cinghiale e lasciarla in infusione nella marinata a base di Barolo per 24 ore;- Trascorso questo lasso di tempo, bisogna separare il cinghiale dalla marinata e farlo soffriggere a fuoco vivo cosicché fuoriesca tutta l’acqua;</li>- Aggiungere poco alla volta le cipolle e poi tutte le altre verdure sopraelencate;- Integrare il vino della marinata e cuocere senza il coperchio a fuoco lento per almeno due ore.
Suggerimento: passando il fondo di cottura al passaverdura si otterrà una salsa che sarà perfetta per guarnire i tocchetti di cinghiale che possono essere accompagnati da polenta gialla oppure da un purè di patate.
La trattoria e la Ricetta del Cervo in Salmì
Per cucinare questa ricetta di Cervo, la pazienza la fa da padrona, infatti, il procedimento per ottenere il Salmì è davvero lungo e richiede circa due settimane per la marinatura, tuttavia a lavoro finito il palato ringrazierà, quindi ne vale la pena impiegare così tanto tempo per la realizzazione di questa pietanza gustosa.Dunque, necessita tanto tempo tuttavia si utilizzeranno tutti ingredienti semplici:
- 1 kg di spalla di cervo
- 2 cipolle
- 2 carote
- 50 grammi di sedano
- 3 spicchi d'aglio
- prezzemolo
- 1 foglia di alloro
- 2-3 chiodi di garofano
- 5 grani di pepe
- 3 bacche di ginepro
- 1 rametto di timo e 1 di rosmarino
- 5 dl di vino rosso
- 1 dl di aceto di vino rosso
- 2 cucchiaini di sale
- 1 cucchiaino di pepe bianco
Per realizzare il famoso salmì:
- olio
- 3 cucchiaini di farina
- 1 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 3 dl di fondo di selvaggina
- 3 dl di vino rosso.
Tutti gli step per Cucinare un Buon Cervo in Salmì
- Filtrare la carne e le verdure con un colino e raccogliere il liquido della marinata in una scodella;
- Portare a ebollizione la marinata a cui va incorporato il mix aromatico versando poi il liquido in un colino foderato con una garza;- Separare le verdure dalla carne;- Scaldare l'olio in una padella dove far rosolare la carne poco per volta a fuoco forte e poi spolverizzarla con un poco di farina;- Togliere la carne dalla padella e aggiungere le verdure;- Unire il concentrato di pomodoro e poi il liquido della marinata;- Aggiungere la carne e lasciarla bollire il tutto per 15–20 minuti;
- Incorporare il fondo di selvaggina e il vino rosso;- Coprire la padella e mantenere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, per circa 1 ora e mezza, ovvero finché la carne sarà cotta;- Togliere i pezzetti di cervo dalla salsa;- Filtrare sia la salsa che le verdure attraverso un colino;- Rimettere la carne nella salsa e condire con sale e pepe.
Lo Spezzatino di Capriolo delle Migliori Trattorie
Lo spezzatino a base di capriolo è un classico dell'esperienza culinaria che possiamo fare seduti in una accogliente trattoria italiana e si tratta di un piatto che si sposa bene sia con le patate sia con la polenta.
Questa chicca della cucina a base di capriolo del nostro paese si prepara con questi ingredienti:
- 500 grammi di polpa di capriolo
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 sedano
- concentrato di pomodoro
- olio extravergine d'oliva
- 100 ml di vino rosso
- 500 ml di brodo di carne
- 2 foglie di alloro
- 1 rametto di rosmarino
- sale e pepe.
La procedura in cucina per cucinare lo spezzatino di capriolo, fortunatamente ha tempi ridotti, rispetto alla ricetta vista in precedenza:
- Innanzitutto, bisogna sbucciare la carota e la cipolla che verranno lavate accuratamente e tritate, così da essere poste in una ciotola.
- Dopodiché, si versa un filo d'olio sul fondo della padella, si accende la fiamma a fuoco alto per poi aggiungervi la carne che deve rosolare finché diventa leggermente dorata.
- A questo punto si aggiungono le verdure e si lascia rosolare il tutto mescolando frequentemente in modo tale da far assorbire i sapori a tutti gli ingredienti.
- E' giunto il momento di bagnare la carne con il vino ed è importante lasciare che tutto il vino evapori, quindi si deve abbassare la fiamma del fornello ed insaporire con sale e pepe e incorporare un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
- Adesso è il turno del brodo: versarne un mestolo mescolando accuratamente in modo da ricoprire tutta la carne.
- Aggiungere poi l'alloro e il rosmarino e proseguire con la cottura mantenendo il coperchio. Occorrono almeno due ore durante le quali è fondamentale aggiungere un poco di brodo alla volta di tanto in tanto.