Libri da donne e per le donne
Non esiste mezzo migliore della scrittura per tracciare sentieri da seguire……
Grazia Deledda
Canne al vento
Grazia Deledda, unica scrittrice italiana ad essere insignita del premio Nobel, narra storie traboccanti d’amore, di dolore e anche di morte. La vicenda è incentrata sulla decadenza di una famiglia nobile, in cui tre sorelle vengono portate alla rovina dalla vita dissoluta del figlio della quarta sorella fuggita e poi morta.
Al centro del nucleo narrativo della Deledda vi sono vicende famigliari nelle quali domina il senso religioso del peccato e la consapevolezza di un ineluttabile destino.
Clarissa Pinkola Estés
Donne che corrono coi lupi
Nel libro-culto che ha cambiato il modo di pensare delle donne, Clarissa Pinkola Estés crea una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, studiando le fiabe e i miti delle più diverse tradizioni culturali.
Kate Morton
Il giardino dei segreti
Nel 1913 una nave è pronta a salpare per l'Australia: a bordo, tra i passeggeri in cerca di fortuna si trova una bambina di quattro anni, Neil, che possiede il prezioso libro di favole che le ha regalato la misteriosa Autrice, Eliza Makepeace. Che l'abbandona sul ponte. Distratta dalle attenzioni di un bimbo più grande , Neil non si accorge che la nave lascia il molo diretta verso il mare aperto. Dopo una traversata movimentata la piccola si ritrova nel porto di Maryborough all’altro capo del mondo; non ricorda il suo nome e tutto ciò che le è rimasto è una valigina bianca che contiene qualche vestito e quel bellissimo libro di fiabe. Per Hugh, il capitano del porto, quella delicata creatura sembra arrivare a consolare lui e la moglie per la loro sterilità.
Joyce C. Oates
La figlia dello straniero
Rebecca è una donna dai molti segreti, che lascia dietro di sé pezzi enormi del suo passato. Come una famiglia giunta dall'Europa carica degli orrori della Seconda guerra Mondiale, oppressa da un marito che trova sfogo alle miserie della vita picchiando la moglie, o come una lettera da un lontano cugino che le rivela dei suoi genitori molti segreti. L'unica soluzione, per Rebecca e suo figlio Niley, sembra partire e ricominciare, in viaggio per l'America. Ma riuscirà quel giovane, immenso e violento paese a proteggere una madre e un figlio?
Virginia Woolf
Orlando
In questo romanzo, definito dall’'autrice "libriccino", viene concepita "la più lunga e affascinante lettera d'amore" alla stravagante aristocratica Vita Sackville-West. È un libro sperimentale ambientato tra l'epoca elisabettiana e quella contemporanea, giocato sul cambiamento di sesso della protagonista, incarnazione dell'androgino e simbolo della libertà interiore e propria dell'artista.