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Milano Film Fest 2025: la Milano da pellicola è servita

Avete presente quando Milano si mette il vestito buono, tira fuori il tappeto rosso e si mette a fare la diva? Ecco, dal 3 all’8 giugno 2025 succede proprio questo con la prima edizione del Milano Film Fest: un nuovo festival che, promesso, non è la solita minestra riscaldata. Qui c’è ciccia, stile e un pizzico di follia — quella buona.milano film fest 2025 mf ia

Chi c’è dietro le quinte?

A dirigere il baraccone — pardon, l’orchestra — c’è Claudio Santamaria, che abbandona per un attimo i set per diventare patron artistico del festival. Con lui, un dream team tutto milanese: Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro, riuniti sotto la Fondazione Milano Film Fest, con tanto di benedizione del Comune di Milano.

Il programma? Una maratona cinematografica con tanto di glitter

Più di 110 film in cartellone: anteprime, pellicole d’autore, documentari, thriller, chicche d’essai e pure qualche pugno allo stomaco. Si parte col botto: l’apertura è affidata al romantico (ma non troppo) June & John di Luc Besson, mentre a chiudere ci pensa The Ugly Stepsister, thriller firmato dalla regista danese Emilie Blichfeldt. Insomma, qui non si scherza.

Due concorsi e una giuria da Oscar

I film si sfidano in due arene:

  • Lungometraggi internazionali: 10 titoli selezionati, sotto lo sguardo severo ma affascinante di James Franco (presidente di giuria), con Margherita Buy, Francesco Di Leva, Isabella Ragonese e Claudio Giovannesi.
  • Cortometraggi internazionali: 20 perle da tutto il mondo, valutate da Valentina Lodovini, Paola Randi, Luca Bigazzi e compagnia bella.

I premi? 5.000 euro al miglior lungo e 2.500 al miglior corto. Mica bruscolini.

Eventi da segnarsi in agenda (con glitter evidenziatore)

  • “Mani Nude” di Mauro Mancini, anteprima all’Anteo con Alessandro Gassmann e Francesco Gheghi in carne, ossa e talento (e magari un selfie dopo?).
  • “MalaMilano” al Piccolo Teatro Strehler: la Milano criminale anni ’70 raccontata da Manetti Bros., Gianni Biondillo, Manuel Agnelli e Santamaria.
  • Evento “Follemente”: dentro il mondo di Paolo Genovese con Marco Giallini e l’immancabile Claudio.

Scintille: il cinema nei cortili e nei giardini

La sezione “Scintille” è una vera chicca: film gratis in giro per Milano, ogni sera alle 21.30. Tipo:

  • L’ultima volta che siamo stati bambini al Giardino delle Culture
  • Tartarughe Ninja – Caos Mutante in Piazza Selinunte (sì, proprio loro!)
  • Jannacci – Vengo anch’io al Borgo Intergenerazionale Greco (con lacrimuccia)
  • La storia del Frank e della Nina al carcere di Bollate — e qui si fa sul serio

Serie TV, backstage e giovani talenti

Il Castello Sforzesco diventa quartier generale di Industry e Academy. Tradotto: incontri, masterclass e backstage per chi sogna di fare cinema e TV (o semplicemente vuole farsi bello su Instagram).

Da non perdere:

  • Talk sulle serie Sky come “M – Il Figlio del Secolo” o “L’Arte della Gioia
  • Masterclass IED con Silvio Soldini e Rosella Postorino su Le Assaggiatrici

Musica, fotografia e... wow

La sera si canta: concerti al tramonto sul sagrato del Piccolo Teatro curati da Manuel Agnelli (capelli al vento e chitarra inclusa). E per gli occhi? Fotografie d’autore in proiezione con il progetto “Framers”, in collaborazione con Magnum Photos. Emozioni garantite.

Quanto costa?

  • Abbonamento 15 film: 40 € (25 € ridotto)
  • Singola proiezione: 8 € (6 € ridotto)
  • Eventi gratuiti? Tanti, e belli!

La prenotazione è obbligatoria, ma niente panico: i posti non sono numerati e l’aria è informale.

Per info dettagliate, curiosare sul programma o prenotare, fate un salto su milanofilmfestival.it.

Milano diventa una pellicola vivente, e voi siete protagonisti. Il Milano Film Fest è cultura pop, cuore cittadino e tanta voglia di raccontare storie. Io, Miss Kitty, ci vado col ventaglio in borsa, un taccuino in mano e gli occhi spalancati. E voi?

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