Mondo Futurista: al Castello di Desenzano una mostra immersiva sull’arte del Novecento
La mostra Mondo Futurista, curata dallo storico e presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri e dallo storico dell’arte nonché direttore di MV Arte Matteo Vanzan, è aperta al Castello di Desenzano del Garda dal 4 maggio al 26 ottobre.
La formula “Mondo Futurista” omaggia lo scritto di Giacomo Balla del 1918, Universo Futurista, e racchiude il senso profondo di una mostra che si propone di offrire al pubblico una panoramica completa del movimento futurista. Non solo rinnovamento estetico, ma una vera e propria rivoluzione di intenti formali e culturali che, a partire dal Manifesto di Filippo Tommaso Marinetti del 1909, ha influenzato arti visive, musica, letteratura e teatro.
Un’innovazione tanto più potente se calata nell’ambientazione del Castello di Desenzano, edificio del XIII secolo, che crea un dialogo affascinante tra epoche. Una contrapposizione forte: da un lato la celebrazione futurista di modernità, velocità e progresso tecnologico; dall’altro, l’atmosfera solenne e granitica del Medioevo.
IL PROGRAMMA
Più che una semplice mostra, Mondo Futurista si propone come un’esperienza immersiva in un movimento che ha cambiato radicalmente la percezione dell’arte e della modernità. In esposizione 50 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private, e una selezione di testi lungo un percorso cronologico che va dal 1901 con Il lavacro dell’umanità di Gaetano Previati, fino al 1942-1943 con Biliardo di Renato Di Bosso.
Tra le opere più iconiche: Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni, insieme a lavori inediti o riscoperti, come Maggio 1915 di Plinio Nomellini (presentato alla Biennale di Venezia del 1920) e Città Cosmica di Italo Fasulo, esposto alla Biennale del 1942.
Ancora, in mostra L’Arte dei Rumori di Luigi Russolo, Anti Biennale di Fortunato Depero e, tra i testi, la prima edizione del 1910 di Mafarka il Futurista e quella del 1914 di Zang Tumb Tumb, entrambi firmati da Marinetti e dedicati a Enrica Piubellini, poetessa futurista desenzanese. Accanto a loro, opere e scritti di Cesare Andreoni, Giacomo Balla, Anselmo Bucci, Benedetta Cappa Marinetti, Luigi Bonazza, Bot, Tullio, Crali, Giulio D’Anna, Fortunato Depero, Michele Falanga, Corrado Forlin, Marisa Mori, Uberto Bonetti, Tato e molti altri.
Mondo Futurista vuole offrire uno spaccato ampio e profondo su un movimento che, visto nella sua interezza, non fu soltanto un rinnovamento estetico e stilistico, ma un vero e proprio credo, compatto e unitario, che influì profondamente sulla spiritualità di tutti gli artisti che aderirono agli ideali di Marinetti.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Desenzano del Garda.
Organizzazione a cura di MV Arte e Ufficio Cultura del Comune di Desenzano, con il coordinamento di Marilena Mura, e gode del patrocinio di:
Ministero della Cultura, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità del Garda, NaviGarda, GardaMusei e Lago di Garda Lombardia.