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Anni di Piombo a Milano

anni piombo milanoGli "anni di piombo" furono quel periodo storico tra gli anni settanta e gli inizi degli anni '80 in cui si assistette ad un'estremizzazione della dialettica politica che sfociò in violenze di piazza, in lotta armata e terrorismo.

Il termine anni di piombo deriva dal titolo dell'omonimo film di Margarethe Von Trotta del 1981 che tratta l'esperienza storica analoga e contemporanea vissuta dalla Germania occidentale.

I numeri relativi agli anni di piombo sono impressionanti.

Vittime individuali del terrorismo: 197
Vittime di stragi terroristiche: 135
Vittime di attentati di terrorismo internazionale: 58
Vittime di violenza politica: 38 

In totale si avranno 428 morti ai quali vanno aggiunti circa 2000 feriti, dei quali una parte di essi con danni permanenti nei 14615 attentati compiuti.
(Fonte: Sergio Zavoli, "La notte della Repubblica", Mondadori, 2009)

Gli "Anni di piombo" rappresentano un periodo storico molto particolare per l'Italia, in cui si verificarono una serie di eventi violenti e criminosi che coinvolsero vari gruppi politici estremisti, la mafia, le forze dell'ordine e l'esercito. In questo periodo, che va dalla fine degli anni '60 fino ai primi anni '80, Milano fu uno dei centri nevralgici delle tensioni politiche e sociali.

Milano, città industriale e finanziaria, con una forte tradizione di attivismo politico e sindacale, fu al centro di numerosi attacchi terroristici da parte di gruppi di estrema sinistra e di estrema destra. Nel 1969, una bomba esplose in una banca a piazza Fontana uccise 17 persone e ne ferì oltre 80. Il responsabile dell'attentato non è mai stato individuato con certezza, ma si sospetta che fosse legato a gruppi neofascisti.

Nel corso degli anni '70, la situazione si aggravò ulteriormente, con l'aumento delle tensioni tra i vari gruppi estremisti e le forze dell'ordine. Nel 1978, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse sconvolse l'opinione pubblica italiana, generando una forte reazione contro il terrorismo.

A Milano, la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata divenne una priorità per le forze dell'ordine e i servizi segreti. Nel 1979, la città fu teatro dell'operazione "Mani Pulite", una vasta operazione di polizia che portò all'arresto di oltre 100 persone coinvolte in una vasta rete di corruzione e malaffare, che coinvolgeva politici, imprenditori e funzionari pubblici.

Nonostante gli sforzi delle autorità, gli attacchi terroristici e le violenze proseguirono fino ai primi anni '80, quando le organizzazioni estremiste cominciarono a perdere consenso e a sciogliersi. Oggi, gli "Anni di piombo" sono considerati uno dei periodi più bui della storia italiana, ma anche un momento di grande impegno civile e di lotta per la democrazia e la libertà.

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